La Juve torna grande, Morata e Mandzukic stendono il City

Champions League
Tutta la gioia di Mario Mandzukic dopo la rete del momentaneo 1-1 bianconero (Getty)
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Al City of Manchester arriva il primo squillo bianconero di questa stagione. Contro gli uomini di Pellegrini, che si presentavano a questa sfida con 5 successi su 5 match in Premier (e 0 gol subiti), la squadra di Allegri va sotto con un autogol di Chiellini, ma poi rimonta grazie alle reti del croato e dello spagnolo

MANCHESTER CITY-JUVENTUS 1-2
57' aut. Chiellini (J), 70' Mandzukic (J), 81' Morata (J)

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Primi sprazzi di Juve. Primi segnali di grande Juve. Dopo l’avvio zoppicante in campionato, i bianconeri tornano a ruggire, e che ruggito, in Europa. La Juve non poteva scegliere palcoscenico migliore per tornare al successo. L’1-2 finale del City of Manchester, nella sfida inaugurale del gruppo D di Champions, è senza dubbio il primo segnale di riscossa della squadra di Allegri. Soprattutto per come è arrivato. Con il City avanti 1-0 dopo uno sfortunato autogol di Chiellini viziato da una evidente spinta di Kompany, non sanzionata da Skomina. Con Buffon miracoloso un minuto dopo su Sterling ad evitare il 2-0 degli inglesi. Con Manduzkic che trafigge per la prima volta in questa stagione Hart e Morata che a 10’ dalla fine completa la rimonta bianconera.

Già, perché gli uomini di Pellegrini arrivavano a questa sfida con 5 successi in 5 match in Premier League e zero alla voce gol subiti. Altro segnale che deve far ben sperare Allegri. La Juve ha reagito come mai visto finora in questo avvio di stagione. Il 4-3-3 di Allegri che per lunghi tratti si è trasformato in un 4-5-1 con Cuadrado e Morata pronti ad aiutare il centrocampo ha dato i suoi frutti. Non a caso la rete del pareggio bianconero è arrivato da una intuizione di Pogba su cui Mandzukic si è fatto trovare pronto a deviare alle spalle di Hart. Il 2-1 finale è un capolavoro di Morata che alla sua maniera ha beffato il portiere del City con un delizioso sinistro a giro. Ma sulla vittoria dei bianconeri ci sono anche le mani di Buffon, decisivo in più di un'occasione.

Ma al di là del risultato, che regala il primo successo stagionale alla Juve, sono piaciute l’intensità, lo spirito sacrificio e soprattutto il carattere: i bianconeri si sono presentati sul campo di questo City senza paura. Da squadra vera. Da squadra capace di vincere quattro scudetti di fila e di arrivare in finale di Champions. Semplicemente da Juventus.