Juve-Siviglia, una vittoria per uscire dalla crisi

Champions League

Roberto Brambilla

Alvaro Morata e Ciro Immobile saranno due dei protagonisti della sfida tra Juventus e Siviglia (Foto Getty)
Morata-Immobile_Juventus_Siviglia_Combo

Il match, valido per la seconda giornata del girone D, può essere un'occasione per le formazioni di Allegri ed Emery  di dare una svolta a una stagione cominciata male. Ecco la sfida di Torino tra ex “avvelenati” come Immobile, bomber attesi e ricordi dolcissimi 

Una partita che potrebbe rendere più facile il cammino verso gli ottavi di Champions League e segnare un cambio di marcia in una stagione 2015-2016 cominciata tutt'altro che bene. Juventus-Siviglia, match della seconda giornata del girone D, per chi lo vincerà varrà il primo posto in classifica ma soprattutto un'iniezione di fiducia per due squadre criticate e messe sotto accusa.

 

Juve-Siviglia, partenza lenta – I bianconeri e gli andalusi, vincenti all'esordio in Champions con Manchester City e Borussia Mönchengladbach, in campionato hanno avuto un avvio difficile. Stesso numero di punti, cinque, una sola vittoria a testa e tanti problemi, legati anche all'inserimento dei “nuovi”, chiamati a sostituire pedine fondamentali negli scacchieri di Allegri e Emery. Nomi? Pirlo, Tevez e Vidal da una parte, Bacca, Aleix Vidal e Mbia dall'altra.

 

Immobile e Andreolli, Italia contro – Per passare allo Juventus Stadium, dove i bianconeri non perdono nelle Coppe da 13 gare, il tecnico del Siviglia si potrà affidare anche ai due giocatori azzurri. Il difensore ex Chievo e Inter che cerca la prima vittoria contro i campioni d'Italia (due ko e un pareggio fino ad ora) e soprattutto l'attaccante di Torre Annunziata. Che la maglia della Juventus l'ha indossata tanto nelle giovanili (capocannoniere del Torneo di Viareggio 2010) e pochissimo in prima squadra (cinque presenze, zero gol) e che ha dichiarato: “Nulla contro la Juve. Ma se segno faccio di tutto”. Fino ad ora ci è riuscito una sola volta con la maglia del Genoa nel 2012.

 

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Chi mancherà invece sarà un altro ex, ancora amatissimo dai tifosi della Juventus. È il “Re Leone” Fernando Llorente, infortunato. L'attaccante classe 1985 a Torino ha lasciato un ricordo fatto di 92 partite, 27 gol e cinque trofei, tra cui due scudetti.

 

Morata, che goleador con le squadre spagnole – Per il match di Torino Allegri punterà invece sul 23enne centravanti madrileno. Che nell'estate 2013, con accordo già raggiunto tra il Real Madrid e il Siviglia rifiutò la formazione andalusa per rimanere alla Casa Blanca. E Alvaro, contro le squadre della Liga si esalta. Nella Champions 2014-2015 ha segnato al "suo" Real due volte e in finale al Barcellona. Se dovesse ripetersi allo Juventus Stadium raggiungerebbe il mito Alessandro Del Piero, diventando il secondo bianconero a segnare in cinque partite  consecutive della massima competizione europea.

 

Siviglia, dolci ricordi a Torino – La formazione di Emery, che nel 2014-2015 in Europa League ha perso una sola volta in trasferta su sette partite, cerca una vittoria per bissarne una molto più importante, ottenuta proprio allo Juventus Stadium. Era il 14 maggio 2014 e gli andalusi vincevano la loro terza Europa League, eguagliando i bianconeri per numero di vittorie nella competizione. Il rigore decisivo l'aveva segnato Kevin Gameiro, il probabile attaccante titolare contro l'undici di Allegri.