La delusione dell'allenatore della Juve dopo l'eliminazione contro il Bayern: "Siamo stati ordinati, Gigi non ha dovuto fare grandi parate, Neuer super su Cuadrado". Il dg attacca: "Il calcio italiano va tutelato". Buffon: "Orgoglioso della squadra che siamo"
Amarezza per l'eliminazione, orgoglio per la prestazione. Massimiliano Allegri è un mix di tutto questo dopo i 120' all'Allianz Arena che hanno visto sfumare i quarti di Champions per un niente. "Dispiace essere eliminati dopo una prestazione del genere - dice il tecnico bianconero - Siamo stati ordinati, Buffon non ha dovuto fare grandi parate. Però il calcio dà dei segnali - elenca Allegri - Neuer è stato strepitoso su Cuadrado a fine primo tempo, poi Morata ha avuto due occasioni importanti, Lichtsteiner poteva segnare nel primo supplementare, poi potevamo riaprirla. Insomma dispiace, perché abbiamo giocato con personalità. Sono dispiaciuto perché a un minuto e mezzo dalla partita dovevamo gestire meglio quel pallone in uscita".
Diplomatico sugli errori arbitrali - "E' inutile starne a parlare, io faccio i complimenti alla squadra, con una squadra nuova vincere 2-0 a fine primo tempo non era semplice. Dispiace, siamo amareggiati, ora dobbiamo pensare al derby e poi c'e' la sosta per recuperare gli infortunati".
Il Buffon pensiero - "Il calcio è fatto di episodi e di situazioni che si creano durante la gara. Nel secondo tempo loro hanno fatto un gara prettamente offensiva e hanno concretizzato le occasioni. Il rammarico non è avere preso i due gol ma è avere subito il pari al novantesimo. Sono orgoglioso della squadra che siamo": così Gigi Buffon dopo l'eliminazione dalla Champions ai supplementari per mano del Bayern Monaco. "Questa sconfitta deve farci capire che siamo saliti di un altro gradino nel nostro percorso di crescita - le parole del numero uno bianconero- questa sconfitta è un ottimo viatico per riuscire ad arrivare, nei prossimi due anni, a quel traguardo che tutti vogliamo. Stasera potevamo uscire, ma un conto è farlo in maniera ignobile e un altro è farlo dopo una prestazione del genere".
Marotta contro la direzione di gara - "Il clamoroso errore fatto dalla terna arbitrale, il gol annullato a Morata, avrebbe dato un'ulteriore svolta alla partita. C'è molto da recriminare, credo non si possano subire situazioni del genere. E' un errore che incide pesantemente": il dg della Juventus, Beppe Marotta, non ci sta e al termine dei 120' che ha sancito l'eliminazione dei bianconeri dalla Champions non le manda a dire. "Speriamo che il calcio italiano venga protetto - le sue parole nel post - speriamo a livello internazionale di farci tutelare". Ma non c'è solo il gol annullato a far innervosire Marotta: "Ho visto espulsioni per situazioni molto più lievi di queste - dice parlando del possibile 'rosso' a Kimmich per una gomitata ad Alex Sandro - Non voglio alibi ma solo sottolineare la nostra grande prova e chiedo che il nostro calcio venga maggiormente tutelato".