Napoli, sempre più Milik: D. Kiev ribaltata 2-1

Champions League
Arkadiusz Milik, 22 anni, decisivo per il Napoli con la sua doppietta in casa della Dynamo Kiev (Foto Getty)
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Nella prima giornata del Girone B di Champions League, in Ucraina, la squadra di Sarri contro la Dynamo va sotto al 26' e poi, sempre nel primo tempo, trova pareggio e gol decisivo con l'attaccante polacco. E' la sua quarta rete (seconda doppietta) tra campionato e coppa

DINAMO KIEV-NAPOLI 1-2
26' Garmash (D), 36' e 47' Milik (N)

Il tabellino e la cronaca

Era fondamentale partire con il piede giusto. E una vittoria in rimonta a Kiev, in casa degli ucraini della Dinamo, per il Napoli è l'inizio perfetto nella nuova stagione di Champions League. Innanzitutto sul piano mentale, visto l'iniziale svantaggio su un campo complicato, e poi in termini di classifica, considerando che gli azzurri sono stati sorteggiati in un girone, quello B, molto equilibrato. E poi c'è Milik. L'attaccante polacco non sarà Higuain, ma conferma di avere parecchia confidenza con il gol: quattro finora tra campionato (tre giornate) e coppa. Sempre con una doppietta.

L'avvio non è un granché per la squadra di Sarri, che va subito in affanno. Il 4-4-3 disegnato dall'allenatore toscano sembra non carburare. In difesa a reggere l'offensiva della Dinamo è quasi esclusivamente Koulibaly, e non può bastare, mentre nel tridente d'attacco Callejon-Milik-Mertens, la posizione troppo defilata condiziona la prova del belga. Sull'altro fronte, la squadra di Rebrov spinge forte sull'acceleratore e al 26' passa: il lancio è di Yarmolenko, la sponda di testa di Tsyganov, mentre Garmash, spalle alla porta, gira di destro e supera Reina.

Il gol non frena la progressiva crescita del Napoli, ma sembra appagare una Dinamo sempre meno aggressiva. Gli azzurri prendono coraggio, amministrano il gioco con ordine e cercano gli spazi per affondare. Il primo e decisivo lo trova Ghoulam a sinistra. Al 36' il lancio dell'ex Saint-Etienne è per Milik che colpisce il pallone prendendo in controtempo il portiere. Comincia un'altra partita, in campo c'è un altro Napoli. Poco prima del break Milk colpisce ancora, stavolta con un tap-in dopo un colpo di testa di Mertens salvato sulla linea da Khacheridi.

Nella ripresa gli ucraini appaiono storditi come un pugile colpito in pieno volto. La partita diventa anche un po' testa, ma il Napoli controlla saldamente nervi e gioco fino a sfiorare il 3-1 con Mertens. Al 63', in una delle sue fiammate, colpisce in pieno il palo alla sinistra Shovkovskiy. A complicare definitivamente la serata degli ucraini l'espulsione di Sydorchuk: doppio giallo dopo una palese simulazione nell'area azzurra. La partita di fatto si chiude qui con larghissimo anticipo. Il Napoli mette in cascina i primi tre punti della stagione europea e con Milik rende sempre più sbiadito il ricordo di Higuain.