Napoli da Champions, Benfica ko 4-2 al San Paolo

Champions League
Marek Hamsik ha firmato la rete numero 101 con la maglia del Napoli (Getty)
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Dopo due giornate azzurri a punteggio pieno nel gruppo B. Hamsik, due volte Mertens e Milik su rigore non lasciano scampo ai portoghesi. Nel finale la squadra di Sarri si addormenta e viene punita da Guedes e Salvio

NAPOLI-BENFICA 4-2
20’ Hamsik (N), 51' e 57' Mertens (N), 54. rig Milik (N), 71' Guedes (B), 86' Salvio (B).

E’ un Napoli da Champions, come piace urlare al San Paolo. La squadra di Sarri non lascia scampo al Benfica e consolida, dopo due giornate, il primato nel gruppo B. Gli azzurri, a punteggio pieno, dopo il pareggio tra Besiktas e Dinamo Kiev hanno ben 4 punti di vantaggio sui turchi, secondi. Forse neppure l’allenatore azzurro poteva pensare ad un avvio così della sua squadra in Europa. Dopo il bel successo di Kiev arriva un’altra vittoria, più fragorosa e forse ancora più importante perché conferma che il Napoli può essere competitivo anche in Champions. Al San Paolo finisce 4-2.

Dopo un primo tempo di controllo, non senza qualche affanno iniziale, gli azzurri hanno messo il piede sull’acceleratore chiudendo la pratica con tre gol nell’arco di 8’ nel secondo tempo. Eppure le cose per la squadra di Sarri non si erano messe benissimo. Al 10’ infatti un problema muscolare ha messo ko Albiol spalancando le porte dell’esordio assoluto, in Champions e con la maglia del Napoli, di Makismovic. Ma è al 19’ ci ha pensato il capitano, Marek Hamsik (al suo secondo centro consecutivo dopo il gol al Chievo, gol numero 101 in azzurro), a cambiare la rotta con un colpo di testa che non ha lasciato scampo a Julio Cesar, apparso non proprio sui livelli dell’Inter.

Nel secondo tempo poi uno scatenato Mertens, alla sua quarta doppietta europea (la prima in Champions) con la maglia del Napoli, ha fatto a fette la difesa del Benfica. Alla festa azzurra non è voluto mancare neppure Milik che su rigore ha trovato il suo settimo gol stagionale, il terzo in questa Champions. Gli azzurri poi hanno perso un po’ di concentrazione e si sono fatti sorprendere da Guedes e Salvio facendo andare su tutte le furie Sarri che nel finale fa esordire anche Giaccherini. Ma il San Paolo può tornare a cantare, questo Napoli è proprio da Champions.