Buffon salva, Cuadrado segna: Juve ok a Lione

Champions League
Cuadrado esulta dopo aver segnato il gol che regala la vittoria alla Juventus contro il Lione (foto lapresse)
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Il portiere bianconero respinge un rigore a Lacazette e compie altre due parate straordinarie. Il colombiano segna il gol del definitivo 1-0 al 76' e proietta la squadra di Allegri al primo posto nel gruppo H con 7 punti

LIONE-JUVENTUS 0-1
76' Cuadrado

Il tabellino del match

Dall’inferno al paradiso. La Juve soffre, resta in dieci uomini, viene salvata dalle parate di Buffon e infine vince con un gol di Cuadrado al 76’. Il match dei bianconeri a Lione, valido per la terza giornata della Champions League, è un manifesto della sofferenza calcistica. È l’ennesima dimostrazione che la Juventus è una squadra che non muore mai, che lotta fino alla fine, anche in un serata in cui i grandi talenti (Higuain, Dybala, Pjanic) deludono le aspettative. Tenuta in piedi dalle parate del proprio capitano, la Juventus vince un match fondamentale che proietta i bianconeri in testa al gruppo H con 7 punti.

Lemina per Hernanes - Allegri manda in campo dal primo minuto Lemina al posto di Hernanes per fornire maggiore copertura a centrocampo. Evra prende il posto di Benatia nella difesa a 3, il giocatore marocchino non è al meglio e parte dalla panchina. Mandzukic è indisponibile per infortunio, Allegri quindi non ha dubbi e schiera in attacco la super coppia Dybala-Higuan, anche se l’osservato speciale è Pjanic, che ha vissuto anni fantastici a Lione che lo hanno lanciato nel grande calcio. In avanti i francesi rispondono con Lacazette e Fekir, mentre in difesa Genesio schiera a sorpresa il 19enne Diakhaby.

Rigore parato - Proprio da un’azione offensiva del giovane Diakhaby il match subisce la prima accelerata al 34’. Bonucci trattiene il giovane difensore su calcio d’angolo e lo trascina a terra. L’arbitro Marciniak non ha dubbi e assegna il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Lacazette, che dà il via alla serata strepitosa di Buffon: il numero 10 del Lione calcia a destra, ma il portiere bianconero è bravissimo a distendersi e a deviare il tiro, riscattandosi dopo l’errore in Nazionale. La Juventus prova a reagire e al 43’ sfiora il gol con Higuain: cross di Dani Alves e colpo di testa potente e preciso dell'argentino, Lopes è attento e compie un grande intervento respingendo il pallone con la punta delle dita. Sugli sviluppi dell’azione nuovo colpo di testa pericoloso, questa volta di Bonucci, che esce di poco a lato. Il primo tempo termina 0-0, con la Juventus che amministra il gioco, ma con il Lione che spreca l’occasione più importante sbagliando un rigore.

Super Gigi - Nella ripresa il protagonista è di nuovo Buffon. Al 50’ il capitano bianconero compie una parata totalmente fuori dall’ordinario. Un gesto da vedere e rivedere per apprezzare in ogni minimo dettaglio il gesto atletico del portiere della Nazionale: il tiro di Fekir viene deviato da Dani Alves, ma Buffon devia con un intervento strepitoso. La Juventus soffre il Lione, spinto dalla grinta del proprio pubblico. Higuain e Dybala non fanno salire la squadra, Pjanic è poco lucido, i bianconeri restano addirittura in 10 uomini al 53’ per l’espulsione di Lemina per doppia ammonizione. Nel momento peggiore della Juventus arrivano, ancora una volta, i riflessi Buffon a salvare la squadra di Allegri. Al 69’ il portiere respinge con la gamba un colpo di testa da due passi di Tolisso, lasciato tutto solo dalla difesa bianconera. Terza parata straordinaria nella stessa serata. La Juventus continua a soffrire, ma la svolta della partita arriva dalla panchina. Mossa di Allegri: al 70’ fuori un deludente Dybala, dentro Cuadrado. Proprio il colombiano al 76’ (sette minuti dopo essere entrato) segna a sorpresa il gol che sblocca il match con un destro defilato imparabile, portando la Juventus in vantaggio nonostante l’inferiorità numerica. La rete si rivela decisiva e la Juventus, pur soffrendo, passa a Lione 1-0. La squadra di Allegri resta in testa al gruppo H con 7 punti insieme al Siviglia.