Disastro Napoli, azzurri ko anche con il Besiktas

Champions League
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I ragazzi di Sarri incassano la terza sconfitta consecutiva, la prima in Champions. I turchi passano 3-2 al San Paolo. Non bastano Mertens e Gabbiadini. Adriano ed Aboubakar con una doppietta non lasciano scampo a Reina e compagni

NAPOLI-BESIKTAS 2-3
12’ Adriano (B), 30’ Mertens (N), 38' e 86' Aboubakar (B), 69' rig. Gabbiadini (N)

Non basta Gabbiadini per scacciare gli spettri della crisi. Il Napoli incassa la terza sconfitta consecutiva. Dopo i ko con Atalanta e Roma arriva anche la prima sconfitta in Champions League. Il Besiktas passa 3-2 al San Paolo, inviolato in Europa prima di questa partita. Il grande escluso della vigilia entra dalla panchina e 4 minuti dopo il suo ingresso realizza il rigore del 2-2. Ma non basta. Aboubakar, mai a segno con la maglia del Besiktas prima di questa sfida, firma una doppietta che condanna il Napoli. La partita con la Besiktas rappresenta a pieno questo Napoli. Per lunghi tratti insicuro e titubante, quasi impaurito. Lontano parente di quel Napoli bello e spavaldo che meno di un mese fa brillava in Europa e in campionato.

Rispetto al ko con la Roma Sarri cambia 4/11 gettando nella mischia Maggio, Chiriches, Zieliniski e Mertens. Gli azzurri partono bene, ma alla prima disattenzione vanno sotto. Come al solito a guidare la riscossa azzurra è Dries Mertens che al 30’ trova il gol dell’1-1. La 12esima rete in Europa in azzurro del belga, la terza in questa Champions, però è solo un'illusione. Il Napoli continua a giocare ma ancora una disattenzione, stavolta di Jorginho, permette ad Aboubakar di bucare un non perfetto Reina.

Il Napoli va in difficoltà, sembra smarrito. E lo smarrimento azzurro si accentua dopo il rigore sbagliato da Insigne. Sarri così decide di togliere l’esterno di Frattamaggiore e buttare nella mischia Gabbiadini prima e Diawara poi. Dal dischetto l’ex Samp non sbaglia. A 5’ dalla fine però arriva la doccia fredda, con Reina che non esce ed Aboubakar che non perdona. Vincendo il Napoli sarebbe potuto entrare nella storia della Champions. La storia invece racconta di un Napoli in totale crisi d’identità. La classifica del Gruppo B vede gli azzurri ancora in piena lotta per la qualificazione. Ma Sarri deve trovare subito la medicina giusta per questo Napoli malato che sembra peggiorare partita dopo partita.