L’allenatore del Napoli dopo il ko con il Besiktas guarda avanti: "E' un momento in cui ci complichiamo da soli le partite. Penso che questo match sia un piccolo passo in avanti per guarire definitivamente". Mertens: "E' brutto perdere così"
"E' un momento in cui ci complichiamo da soli le partite e quindi poi le gare diventano più difficili". Così Maurizio Sarri dopo il ko con il Besiktas. "La squadra ha fatto bene tranne nei momenti in cui abbiamo accusato i colpi - spiega il l’allenatore del Napoli - come dopo il rigore sbagliato in cui non abbiamo giocato per 10 minuti e dopo il terzo gol che ci ha fatto finire la gara 5 minuti prima. La sensazione è che stiamo giocando bene a tratti ma anche con un filo di preoccupazione: questa cosa ci complica le partite. Bisogna ritrovare più spensieratezza. Penso che questo match sia un piccolo passo in avanti per guarire definitivamente".
"Abbiamo ringiovanito molto la squadra - sottolinea Sarri - e dobbiamo fare un percorso più lungo. Noi dobbiamo fregarcene di tutto, scendere in campo per divertire e divertirci e così arriveranno anche i risultati. Le sensazioni sono più positive rispetto agli ultimi match di campionato. Terzo gol del Besiktas in fuorigioco? Questo si aggiunge a tutte le negatività di questa partita".
"E' brutto perdere così perché abbiamo giocato, abbiamo lasciato tutto sul campo ma alla fine abbiamo perso per sfortuna": Dries Mertens commenta così la sconfitta del Napoli. "Non è un problema di testa o di fisico - dice - perché anche con la Roma abbiamo corso di più: questa sera abbiamo subito tre tiri e abbiamo perso. Pesa l'assenza di Milik? No, non è questo, abbiamo avuto tantissime occasioni".
Il dato - Con la sconfitta contro il Besiktas il Napoli vede cadere la sua imbattibilità interna in Coppa Campioni-Champions League. Gli azzurri non avevano mai perso al San Paolo nelle 12 precedenti partite giocate nella massima competizione europea, a partire dalle tre gare di Coppa Campioni giocate nell'era Maradona contro Real Madrid, Spartak Mosca e Ujpest Dozsa. Nell'era Champions gli azzurri avevano mantenuto l'imbattibilità anche nell'edizione 2011/12 e in quella 2013/2014, ma anche nel preliminare 2015, contro l'Athletic Bilbao e nella prima partita di quest'anno contro il Benfica. Il Napoli era anche imbattuto in casa in tutte le coppe europee da 18 partite: l'ultimo ko continentale al San Paolo risale ai sedicesimi di finale dell'Europa League 2012/2013, quando gli azzurri persero 3-0 in casa contro il Viktoria Plzen.