Psg, la Gran Bretagna nega il visto ad Aurier

Champions League
Le autorità britanniche non hanno concesso il permesso all'ivoriano per la condanna in primo grado per l'aggressione a un poliziotto (foto Getty)
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Niente Champions League contro l'Arsenal per il terzino ivoriano: le autorità britanniche gli hanno negato il permesso di entrare nel Paese. La motivazione? Il giocatore è stato condannato in primo grado per l'aggressione a un agente, ed è in attesa della sentenza di appello

Serge Aurier non sarà disponibile per giocare contro l'Arsenal mercoledì sera, a Londra, dopo che le autorità del Regno Unito hanno rifiutato al giocatore del Psg la concessione del visto per entrare in Inghilterra. Aurier è stato riconosciuto colpevole di avere aggredito un agente di polizia nello scorso settembre, e condannato a due mesi di prigione, ma è ancora un uomo libero in attesa della sentenza d'appello. In un comunicato, il PSG riferisce che, in un primo momento, era stato concesso il visto al giocatore. "A causa di un improvviso dietro-front da parte delle autorità britanniche, a Serge Aurier non è stato permesso di viaggiare con la squadra di Unai Emery per la sfida contro l'Arsenal", scrive il club francese. Il Paris Saint-Germain si dice "sbalordito da questa situazione incomprensibile, che attacca l'integrità stessa della Champions". Nonostante diversi appelli, al difensore ivoriano non sarà permesso di partecipare alla trasferta nella capitale britannica. Il PSG insiste sul diritto alla presunzione d'innocenza del proprio tesserato, nell'attesa che arrivi la sentenza d'appello e "deplora vivamente" la decisione.