Juve qualificata: 3-1 a Siviglia e va agli ottavi

Champions League
La Juventus batte 3-1 il Siviglia e passa alla fase a eliminazione diretta di Champions League (Foto Getty)
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Successo in rimonta dei bianconeri allo stadio Pizjuan nella 5.a e complicata giornata del Gruppo H di Champions. Nel primo tempo il vantaggio degli spagnoli al 9' con Pareja, l'espulsione per doppio giallo di Vazquez e allo scadere il pareggio di Marchisio su rigore. Nella ripresa il ribaltone di Bonucci e allo scadere il tris di Mandzukic. Per blindare il primo posto la squadra di Allegri dovrà battere la Dinamo Zagabria

SIVIGLIA-JUVENTUS 1-3
9' Pareja (S), 47' rig. Marchisio (J), 84' Bonucci (J), 94' Mandzukic (J)

La cronaca del match

La Juventus è agli ottavi di Champions League. I bianconeri, complici le assenze e un avversario davvero tosto, non giocano una partita indimenticabile ma chiudono con un pesante 3-1 a Siviglia la quinta giornata del Gruppo H. Un successo complicato, in rimonta e che soprattutto lascia la squadra di Allegri in testa alla classifica. Occorrerà battere la Dinamo Zagabria nella prossima giornata per archiviare la posizione e passare alla fase successiva da migliore del girone.

Le scelte - Allegri arrivava a questa sfida con un'emergenza in attacco: perso Higuain per un problema al ginocchio, gli unici disponibili erano Mandzukic e il 16enne Kean. In difesa, nel 4-3-3, Rugani con Bonucci, Evra e Dani Alves. A centrocampo il rientro di Pjanic e Marchisio. Inedito il tridente offensivo con Cuadrado e Alex Sandro ai lati del croato. Difesa a 3 anche per Sampaoli, con l'ex milanista Rami alla guida del reparto e Vazquez, invece ex Palermo, con Vietto a formare la coppia d'attacco. In panchina il portiere italiano Sirigu.

Al 9' Siviglia avanti - La Juve non c'è, il Siviglia sì. Va spiegato con estrema facilità il vantaggio dei padroni di casa che sbloccano con un tiro (sporco) dal limite di Pareja, un difensore, dopo un corner capace di evidenziare in pochi attimi tutte le difficoltà di una Juve incerta e a tratti sconclusionata. Problemi anche a sinistra, ad esempio quando Escudero se na va in velocità e al 17' colpisce il pallone mandandolo di poco oltre la traversa. 

Vazquez espulso e pareggio Juve - Passano per un tiro a giro di Mandzukic e uno dal limite di Khedira gli unici tentativi di reagire dei bianconeri. Poco, troppo poco in un primo tempo al di sotto delle aspettative. Ma tocca al Siviglia rimettrere in carreggiata la Juventus, prima con l'espulsione del Mudo Vazquez (doppio giallo) e poi con la trattenuta in area su Bonucci che diventa il rigore trasformato da Marchisio. Un sospiro di sollievo per Allegri.

Il ribaltone nella ripresa - L'uomo in meno non sembra pesare al Siviglia, che resta sì in partita ma anche senza allenatore, visto che per proteste Sampaoli viene allontanato dall'inglese Clattenburg dopo una trattenuta di Evra su Mariano. Poco dopo Pjanic ha una chance per il ribaltone che arriva all'84' con Bonucci. Spettacolare il tris al 94' di Mandzukic, spento per buona parte del match. Un successo quasi insperato ma incredibilmente importante per il futuro europeo della Juve.

Dopo Siviglia: la classifica della Juve- La sesta e ultima giornata della fase a gironi i campioni d'Italia la giocheranno allo Stadium il 7 dicembre contro la Dinamo Zagabria (battuta 4-0 in Croazia). Lo faranno da capolista ma con l'obbligo di vincere se vorranno blindare il primo posto per evitare brutte sorprese in caso di successo del Siviglia a Lione. 

I protagonisti - Mezz'ora di grande Siviglia hanno fatto seriamente traballare la leadership bianconera nel Gruppo H. Ma la Juve ha avuto la forza e la consueta solidità per venirne fuori. Positiva la prova di Dani Alves in difesa, decisivo Bonucci. Bene anche Mandzukic a uscire dal torpore al momento giusto, per non rendere troppo affannose e pericolose le battute finali della partita.