Nel gruppo B di Champions si è scatenata la violenza: fuori dallo stadio Olympiyskiy un gruppo di ucraini ha attaccato i turchi. Durante l'incontro, gli ultrà del Besiktas sono venuti a contatto anche con la polizia locale ed alcuni di loro sono entrati in tribuna stampa, distruggendo dei posti a sedere
Dieci persone sono state ricoverate a Kiev dopo essere state accoltellate ieri sera durante gli scontri tra i sostenitori della Dinamo Kiev e del Besiktas prima della partita, valida per l'ultima giornata del girone B, quello del Napoli, di Champions League, vinta dai padroni di casa ucraini per 6-0.
I tifosi turchi sono stati attaccati dai loro rivali appena arrivati allo stadio Olympiyskiy. "Questi scontri tra tifosi sono il risultato di insufficienti misure di sicurezza e valutazione del rischio prima della partita - ha scritto su Facebook l'ex direttore del comitato organizzatore di Euro 2012 Markiyan Lubkivskiy - Ci sarà una dura reazione della Uefa, con sanzioni per entrambi i club. L'Uefa è preoccupata per le violenze nella città che ospiterà la finale di Champions League del 2018".
Durante l'incontro, i fans del Besiktas sono venuti a contatto anche con la polizia locale ed alcuni di loro sono entrati in tribuna stampa, distruggendo dei posti a sedere.