Napoli, ora il Real: ok Hysaj, la maglia sarà nera

Champions League
Al Bernabeu il Napoli giocherà con la maglia nera: l'ultima volta a Lisbona, contro il Benfica (getty)

Mercoledì di gala al Bernabeu: arriva la squadra di Sarri. Previsti 4000 tifosi azzurri allo stadio, fino a 10.000 per le vie della Capitale. Sugli spalti, ospite di De Laurentiis, anche Diego. Stampa spagnola timorosa: "Non c'è da fidarsi se arriva Maradona". Il Real recupera Bale (che partirà molto probabilmente dalla panchina), il Napoli Hysaj, che si è allenato in gruppo. Napoli che dovrà abbandonare la maglia bianca, ormai vero e proprio talismano

È la settimana dei sogni azzurri e - perchè no - anche quella della verità. Il Napoli a Madrid: serve crederci. Appuntamento con la storia, in uno dei templi del calcio mondiale e a casa della regina della Champions League, il Real. Forse non più così perfetto e inarrivabile come fino qualche settimana fa, ma pur sempre di Real si parla. Ingredienti per una cena di gala, a cui assisterà anche Diego Armando Maradona. Al Bernabeu saranno in quasi 4000 a tifare la squadra di Sarri, anche se - come avverte il quotidiano spagnolo Marca - potrebbero arrivare nella Capitale fino a 10.000 tifosi napoletani. Festa grande.

E se c’è Diego… - Lo aveva promesso qualche settimana fa, nel giorno del suo ritorno in Italia: “A Madrid ci sarò”. E così sia. Diego Armando Maradona al Bernabeu ci sarà veramente. E in Spagna sembrano non aver colto con particolare entusiasmo un fatto così eccezionale: “Non c’è da fidarsi, arriva Diego”, ha titolato oggi in prima pagina Marca, che più chiaro non si può. Napoli più Maradona: il Real di Zizou trema. E lo fa anche vedendo ciò che succede in campo, perchè il ruolino di marcia imposto della squadra di Sarri negli ultimi mesi ha davvero qualcosa di galactico. Pochissime sbavature, tantissimi gol e una solidità garantita: giocarsela è possibile. “Penso - ha detto Sarri dopo il Genoa - sia una di quelle partite che si devono giocare con attenzione, applicazione e faccia tosta, con la presunzione di andare almeno a vedere chi siamo”.

Maglia nera - Contro i blancos, niente bianco. E neppure azzurro. Il Napoli giocherà al Bernabeu in maglia nera. L'ultima volta con il total black? Proprio in Champions League: contro il Benfica, a Lisbona. Partita che, peraltro, permise alla squadra di Sarri di superare il girone da prima in classifica, grazie a un secco 2-1. Buoni presagi, dunque. Eppure, restando in tema scaramanzia, quella bianca avrebbe dato maggiori 'garanzie', perchè ormai un vero e proprio talismano: con la seconda maglia, infatti, sono arrivate 11 vittorie e 2 pareggi nelle ultime 13 gare.

Sì ai tre piccoli - Il vero Napoli-Real si giocherà in campo, dopo un’attesa durata mesi. Sarri è indirizzato a confermare la squadra che tanto ha fatto bene nell’ultimo periodo. I ‘tre piccoli’ possono essere l’arma per mettere in difficoltà Zidane e i suoi. Davanti, dunque, i soliti: Insigne, Mertens e Callejon; dietro di loro, con tutta probabilità, Allan, Diawara e Hamsik, a formare un centrocampo di forza e qualità. Confermatissima la difesa: nonostante un piccolo fastidio in allenamento nella giornata di domenica, Hysaj - che nella mattinata di lunedì si è allenato regolarmente - dovrebbe scendere in campo regolarmente al fianco di Albiol (uno degli ex), Koulibaly e Ghoulam. In panchina, Milik sarà probabilmente preferito a Pavoletti.

Occhio a Bale - Il Real Madrid si veste a festa e scenderà in campo con un once de gala un pelo rimaneggiato. In sintesi: tutti dentro (nel 4-3-3), tranne Gareth Bale. Il gallese sarà però in panchina, pronto a tornare a giocare dopo il lungo stop proprio nella gara di mercoledì. Zidane molto probabilmente non lo rischierà, però, e al suo posto schiererà uno tra Isco e Lucas Vazquez. Visto l’infortunio di Danilo, nella difesa a quattro a destra giocherà Dani Carvajal, al fianco di Ramos, Pepe e Marcelo. In mezzo Kroos, Modric e Casemiro, a supporto di Ronaldo, Benzema e, come detto, una delle due alternative a Bale.