Bravo Napoli, hai fatto infuriare pure Ronaldo
Champions LeagueIl portoghese seccato nel tunnel tra primo e secondo tempo: "Non sappiamo difendere!". Intanto, dopo il 3-1, la stampa spagnola premia il gioco degli azzurri: "Testosterone e disciplina, i giocatori hanno seguito Sarri alla lettera"
Solo Napoli, almeno per 45 minuti: Real annichilito, reso nullo dall’inferno del San Paolo e da un gioco, quello dei ragazzi di Sarri, tanto bello da sembrare a tratti stordente. L’1-0 del solito Mertens, le folate di Insigne, la personalità di Hamsik: blancos al tappeto. E Ronaldo incazzato. Poi, però, il doppio gancio del redivivo Sergio Ramos, che in una manciata di minuti ha cancellato le speranze degli azzurri e ribaltato tutto il ribaltabile: “Ha spento il vulcano e ha evitato che la lava raggiungesse i giocatori del Madrid”, gioca Marca. Alla fine 3-1 e qualificazione strappata. Che spavento, però: “Guardando il primo tempo, il peggiore degli ultimi tempi, nessuno avrebbe pronosticato sarebbe finita così” scrive il quotidiano spagnolo, celebrando il gioco di un Napoli che avrebbe sì meritato miglior sorte.
Ronaldo: “Non sappiamo difendere” - L’impotenza che il Real Madrid ha mostrato nella prima parte di gara è stata mal digerita soprattutto da CR7, tra quelli che (in entrambi i match) più hanno sofferto il predominio del Napoli. Nel tunnel, durante la pausa tra primo e secondo tempo, Cristiano, parlando con il connazionale Pepe, si è infatti lamentato dell’atteggiamento dei suoi compagni in fase di copertura. Ed è stato pizzicato dalle telecamere: “È che non sappiamo difendere!”, ha tuonato il portoghese visibilmente seccato. E allora bravo Napoli, capace con il gioco e con l'intensità di far infuriare anche uno dei più grandi.
“Testosterone Napoli” - Alla vigilia della gara Sarri aveva parlato di c*******. Che, senza alcuna possibilità di smentita, si sono visti. Eccome. E non è un caso che As abbia apertamente premiato l’atteggiamento degli azzurri nella prima parte di match: “Testosterone, sì, ma anche disciplina: i giocatori hanno seguito Sarri alla lettera”. In uno scontro tra titani anche fuori dal campo, cominciato “in aeroporto e terminato nel tunnel degli spogliatoi, con la complicità dei tifosi e di tutta la città”. 45’ di puro agonismo, che hanno spaventato e irrigidito Zidane e il suo Real, poi vittorioso “per qualità, non con fortuna”, come ammesso dallo stesso Zizou dopo la gara. “Dopo il gol di Ramos il Napoli e il San Paolo hanno perso la loro bacchetta magica - scrive As - e la resa è arrivata quando Sarri ha deciso di sostituire Hamsik, l’architetto di un’illusione rivelatasi poi effimera”.