PSG, Emery contro gli arbitri: "Gara condizionata"
Champions LeagueL'allenatore dei parigini dopo l'eliminazione: "Difficile fare un'analisi ma davanti avevamo una grande squadra, noi non abbiamo fatto la gara giusta e le decisioni dell'arbitro ci hanno penalizzato. Abbiamo avuto le occasioni per chiudere i giochi ma non siamo stati abbastanza bravi"
Il gol di Cavani sembrava aver rimesso le cose a posto, invece la serata del Paris Saint-Germain si è conclusa nel modo peggiore. Francesi eliminati dal Barcellona, incapaci di far valere il vantaggio di quattro gol maturato all’andata e sconfitti al Camp Nou 6-1. Sotto di tre reti (dopo i gol di Suarez e Messi e l’autorete di Kurzawa) i parigini erano riusciti a segnare con l‘attaccante uruguaiano prima di subire altri tre gol negli ultimissimi minuti del match: doppietta di Neymar e gol decisivo del neo entrato Sergi Roberto. Un incubo. Sconfitta pesante e amarissima per i ragazzi di Unai Emery che salutano così la competizione. Nel post partita l’allenatore spagnolo ha commentato così il risultato e l’eliminazione in questa serata incredibile.
"Ci sono state alcune situazioni che hanno condizionato tutto: la squadra non ha mostrato la cattiveria e la voglia di vincere che ha fatto vedere in altre occasioni e che stasera invece è mancata in più occasioni. Poi abbiamo subito due gol su rigore che non hanno fatto altro che abbattere ancora di più la squadra. E poi davanti avevamo un avversario fortissimo, in casa con un pubblico che spingeva tantissimo per aiutare la sua squadra. Che posso dire, non credo sia una questione di esperienza e che ci sia mancata; è ovvio però che dobbiamo crescere ancora e migliorare per riuscire ad affrontare squadre come il Barcellona ed evitare che succedano queste cose. E’ molto difficile fare un’analisi adesso - ha aggiunto - sono passati pochi minuti e posso però dire che le decisioni dell’arbitro ci hanno penalizzato. Poi in cinque minuti abbiamo preso tre gol… Sul 3-1 abbiamo avuto anche delle occasioni importanti con Di Maria e Cavani ma non siamo stati bravi a concretizzare. Altrimenti saremmo passati ma invece non c’è stato nulla da fare. Ora dobbiamo farci forza e andare avanti", ha concluso.