Tante occasioni ma nessun gol: il Leverkusen non riesce a mettere apprensione ai Colchoneros, pareggio senza reti al Vicente Calderon dopo li 4-2 dell'andata e spagnoli qualificati al prossimo turno
ATLETICO MADRID-BAYER LEVERKUSEN 0-0 (risultato aggregato: 4-2)
Nessuna brutta sorpresa per l’Atletico Madrid. Tanti gol all’andata, nessuno al ritorno, e Simeone può festeggiare il passaggio ai quarti di finale di Champions League. Il Bayer Leverkusen tiene bene il campo non facile del Vicente Calderon, sfiora anche il vantaggio ma non riesce mai a riaprire il discorso qualificazione. Serata non brillantissima per gli spagnoli, che riescono però a tenere sempre al sicuro il vantaggio guadagnato all’andata.
L'Atletico si difende con ordine, ovviamente non vuole spingere sull’acceleratore visto il vantaggio guadagnato all’andata. Spagnoli con il freno a mano tirato, dunque, mentre i tedeschi non riescono a incidere troppo dopo l’occasione in apertura con Volland che si libera di Gimenez e Vrsaljko ma con il mancino incrocia a centimetri dal palo.
La partita si accende nei minuti finali della ripresa. A salire in cattedra è Leno con due grandi interventi prima su Correa poi su Koke. Il portiere dei tedeschi tiene viva la partita con il Leverkusen che spera ancora di poter riaprire il discorso qualificazione.
Al 45’ si riparte con l’Atletico abbastanza al sicuro da sorprese visto lo 0-0 e i tre gol necessari al Bayer per conquistare la qualificazione. Nella prima parte della ripresa sono gli spagnoli a spingere per trovare il gol del vantaggio. Griezmann fa luccicare gli occhi al Vicente Calderon con un cucchiaio che si spegne di pochissimo a lato. Al 69’ succede l’incredibile, questa volta da parte dei tedeschi. Quattro occasionissime in pochi secondo per il Leverkusen. Calciano Brandt, due volte Volland e infine il Chicharito: Oblak, un salvataggio sulla linea e l'imprecisione del messicano tradiscono i tedeschi. La partita resta gradevole nonostante lo 0-0, ci sono buone occasioni da una parte e dall’altra. Ma il Bayer non trova quel gol che riaprirebbe il discorso.
Altra missione compiuta per Diego Simeone, unico allenatore ad aver raggiunto per quattro volte i quarti di finale di Champions League nelle ultime quattro edizioni.