
Il sorteggio di Champions League non è stato benevolo con i bianconeri, in vantaggio nei precedenti (4 vittorie a 3) ma sconfitti due anni fa nella finale di Berlino. Dalla zampata del "Panterone" Zalayeta ai gol di Platini, ecco la storia delle sfide tra Juve e Barcellona. Sognando un'altra impresa

Ai quarti di finale di Champions League la Juventus affronterà il Barcellona per la decima e undicesima volta nella loro storia: i precedenti per ora sono a favore dei bianconeri (4 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte) che però partono con gli sfavori del pronostico e con il ricordo della finale di Berlino di due anni fa...

La Juve riuscì a pareggiare con Alvaro Morata, che segnò al 55° illudendo i bianconeri di poter rientrare in partita. Non bastò: ci pensarono Suarez e Neymar a chiudere i conti e a consegnare al Barcellona la sua quarta Champions League

A Barcellona i bianconeri passarono avanti con un gol di Pavel Nedved, l'uomo più in forma della squadra che a fine anno avrebbe sollevato il Pallone d'Oro. Nel Barcellona giocava anche Luis Enrique

Ma i blaugrana padroni di casa, con Kluivert centravanti, pareggiarono con un gol del giovanissimo Xavi (all'epoca 23enne) che prolungò il match fino ai supplementari. Con la Juve in 10 dal 79' per l'espulsione di Davids

I supplementari furono incredibili: prima Buffon compì un miracolo su una mezza rovesciata di Kluivert, poi la Juve ribaltò l'azione e offrì la palla sui piedi di Birindelli. Cross al centro e zampata del “Panterone” Zalayeta, entrato a fine primo tempo, che mandava la Juventus in semifinale contro il Real Madrid

Fu una partita speciale in un anno quasi perfetto: dopo aver superato il Barça ai quarti i bianconeri batterono anche il Real in semifinale, prima di perdere la finale di Manchester ai rigori con il Milan. Chissà che incontrare il Barcellona a questo punto non possa essere di buon auspicio per il resto della competizione...

Facciamo un altro salto indietro di altri 12 anni. Stagione 1990-1991, stavolta la coppa non è la Champions League ma la Coppa delle Coppe

Il 10 marzo 1991 in semifinale il Barcellona di Crujiff accoglie la Juve di Maifredi per la gara di andata al Camp Nou. I bianconeri passano in vantaggio con Casiraghi dopo 12 minuti, ma nella ripresa si scatena il Barça (nella foto Luigi De Agostini). Con una doppietta di Stoichkov e una rete di Goicoechea il Barcellona ipoteca la qualificazione con un 3-1 netto: al ritorno serve un'impresa a Baggio, Schillaci e compagni per andare in finale

Al Delle Alpi è proprio il Divin Codino a sbloccarla con una punizione magistrale al 61'. Ma un gol non basta, stavolta in finale ci va il Barça (sconfitto poi dal Manchester United)

Nella gara di Torino è il Barcellona a segnare per primo con Archibald dopo mezz'ora. La replica di Michel Platini fissa il risultato sull'1-1, che ai bianconeri non basta

L'immagine più bella dell'ultimo confronto tra Barça e Juve, nella finale di Berlino 2015, rese onore alla prestazione dei bianconeri, che erano fortissimi ma non ancora al livello dei Campioni d'Europa. Per vendicare quella sconfitta ci vorrà una Juve spaziale