Durante il tragitto verso lo stadio, il pullman della squadra tedesca è stato danneggiato da tre esplosioni che hanno causato il leggero ferimento di Bartra, trasportato in ospedale e operato al polso. La partita col Monaco è stata rinviata a oggi alle 18.45. La polizia sta verificando se dietro le esplosioni ci sia una pista islamica radicale
C'è una pista che la polizia tedesca sta seguendo in merito alle esplosioni di ieri sera vicino l'autobus del
Borussia Dortmund. Secondo Sueddeutsche Zeitung, NDR e WDR, nella lettera di rivendicazione ritrovata vicino l'autobus si fa riferimento all'attentato contro un mercatino di Natale a Berlino e alle missioni dei
Tornado tedeschi in Siria. Dunque una possibile matrice islamica radicale.
Il tutto all'indomani di una giornata di ordinaria follia. Sono stati lunghissimi minuti di terrore quelli vissuti dalle 19.30 di martedì dai giocatori del Borussia Dortmund. Mentre la squadra stava raggiungendo il Signal Iduna Park per disputare l'andata dei quarti di finale di Champions, mentre si trovava a una decina di chilometri dallo stadio, il pullman della società tedesca è stato colpito da tre distinte esplosioni avvenute lungo la strada che hanno distrutto un finestrino, creato attimi di panico e causato il ferimento del difensore spagnolo Marc Bartra, colpito al polso da alcuni frammenti di vetro. L'ex Barcellona, comunque mai in serio pericolo, è stato immediatamente trasportato in ospedale dove ha ricevuto l'asportazione chirurgica delle schegge, come confermato dal profilo Twitter ufficiale del Borussia Dortmund.
Partita rinviata, si gioca oggi alle 18.45
Il luogo dell'esplosione è stato chiuso al traffico e subito transennato dalla polizia che ha bonificato la zona e verificato con l'aiuto di alcuni droni l'eventuale presenza di ulteriore materiale esplosivo. Il resto della squadra ha invece raggiunto al sicuro ma ancora sotto shock lo stadio, dove i tanti tifosi di casa ma non solo aspettavano di ricevere conferma delle notizie che intanto erano cominciate a circolare. Dopo una ventina di minuti di attesa, la decisione inevitabile di rinviare la partita che si giocherà questo pomeriggio alle 18.45. I tifosi sono stati fatti sfollare con calma dopo le 21.00 e sia all'interno che all'esterno dell'impianto la situazione è rimasta sempre molto tranquilla.
La polizia: "È un attacco mirato alla squadra"
In serata, attorno alle 23.30, la polizia ha poi fornito ulteriori dettagli dei fatti, confermando durante una conferenza stampa come l'attacco fosse stato sferrato proprio per colpire la squadra tedesca. "Alle 19.15 di questa sera ci sono state tre esplosioni verso il pullman del Borussia, uscito dal proprio hotel per dirigersi allo Stadio", ha spiegato Gregor Lange, capo della polizia di Dortmund. "Subito è scattato l'allarme e le forze di polizia hanno chiuso la strada. Siamo certi che si trattasse di ordigni seri, complessi da costruire. Di sicuro è stato un attacco mirato alla squadra del Borussia Dortmund. Il movente non è ancora chiaro e nulla può essere escluso, neppure le ipotesi peggiori".
Il messaggio del Borussia Dortmund
Il portiere Roman Burki era sul pullman durante le tre esplosioni. "Abbiamo preso la strada principale e abbiamo sentito l'esplosione - racconta il calciatore -. Io ero in fondo, insieme a Bartra. Ci siamo buttati per terra in preda al panico. Non sapevamo cosa potesse succedere". Ha parlato anche l'amministratore delegato Hans-Joachim Watzke. A Sky Deutschland ha confermato: "È stato un attacco contro la squadra. Tutti i giocatori sono in stato di schock, le immagini non vanno via dalla testa. Spero che siano in grado di tornare competitivi in campo domani". Tutta la squadra vuole mandare un messaggio, come dice Dominik Boehner, giornalista di Sky DE: "La decisione di giocare domani spetta solo ai giocatori. Sembra che la squadra comunque voglia scendere in campo, per dimostrare che questi atti non fermano il calcio, che la vita va avanti".
Il supporto dei tifosi del Monaco e del mondo del calcio
I tifosi del Monaco presenti allo stadio del Borussia Dortmund hanno intonato "Dortmund, Dortmund" dopo l'annuncio delle esplosioni. Il gesto è stato accolto con un applauso dall'intero stadio. Sul suo account Twitter ufficiale, il Borussia Dortmund ha ringraziato i fan del Monaco per la pazienza, la comprensione e i cori.
Su Twitter sono tanti gli sportivi, gli allenatori e le società che hanno scritto un pensiero per far sentire la loro vicinanza al Borussia Dortmund: Carlo Ancelotti (allenatore del Bayern Monaco), Michael Ballack (ex centrocampista della nazionale tedesca e del Bayern Monaco), Benedikt Howedes (difensore dello Schalke 04), Illkay Gundogan (centrocampista ex Borussia Dortmund, ora al Manchester City) e molti altri.
Il messaggio del Barcellona
Il Barcellona ha scritto un tweet di supporto per Marc Bartra e per il Borussia Dortmund. Il difensore è cresciuto proprio nella cantera blaugrana. Arrivato in Germania l'estate scorsa, Bartra ha esordito in una gara ufficiale il 14 agosto, nella sfida per la Supercoppa di Germania persa 2-0 contro il Bayern Monaco. La prima rete, invece, è arrivata esattamente un mese dopo in Champions League nel 6-0 sul campo del Legia Varsavia. I trofei nella sua bacheca personale sono tutti frutto della sua militanza in maglia blaugrana: 5 campionati spagnoli (2010, 2011, 2013, 2015 e 2016), 3 Coppe di Spagna (2012, 2015 e 2016), una Supercoppa spagnola (2013), 2 Champions League (2011 e 2015) e una Supercoppa europea (2015). Per quanto riguarda la Nazionale, è stato campione d'Europa Under 21 nel 2013 e a novembre dello stesso anno ha esordito in quella maggiore nell'amichevole vinta 2-1 con la Guinea Equatoriale; a questo debutto sono poi seguite altre nove presenze. Ha fatto parte della spedizione delle Furie rosse ad Euro 2016, ma in quell'occasione non è mai stato impiegato dal ct Vicente Del Bosque.
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