"L'attaccante argentino ha molto talento e in Italia fa la differenza, giocare nella Juventus non è semplice", ha detto il catalano. Su Buffon: "E' l'emblema del gruppo bianconero e un leader naturale, un esempio per tutti. Higuain o Suarez? L'uruguaiano è il miglior 9 del mondo"
Due anni dopo la finale di Berlino Juventus e Barcellona si ritrovano nel doppio confronto valido per i quarti di finale di questa Champions League. Chi quella partita all'Olympiastadion l’ha giocata è Xavi, ex centrocampista blaugrana che nelle ultime ore è stato intervistato dal quotidiano spagnolo Marca per parlare dei protagonisti della gara dello Juventus Stadium. Queste le parole della calciatore catalano, che ha parlato anche della formazione bianconera e in particolare di Paulo Dybala: "L'argentino si inserirebbe perfettamente tra i calciatori che ha già il Barcellona - ha detto - ha molto talento, è capace di giocare in qualsiasi grande club, è un talento naturale di livello molto alto, è giovane ed è prontissima per giocare con la formazione blaugrana. In Italia fa la differenza e farla in una squadra come la Juventus e non è per nulla facile".
Su Buffon
Passando poi dall'attacco alla porta, Xavi dedica parole dolci anche a Gianluigi Buffon, suo avversario anche nelle sfide tra Italia e Spagna: "Gigi è un componente chiave della Juventus, il capitano della squadra e la sua anima guida da molti anni. E’ un emblema del gruppo, è un leader naturale e un esempio per qualsiasi calciatore vista la sua carriera. Non è un caso che abbia recentemente festeggiato le 1000 partite perché è uno dei migliori portieri della storia è responsabile di molti dei successi della Juventus. Per me è stato un onore aver condiviso con lui la stessa generazione e gli esprimo tutta la mia ammirazione".
Suarez o Higuain?
E ancora sul duello Suarez-Higuain: "Sono due dei migliori attaccanti del panorama calcistico in questo momento, per me Luis è il miglior nove del mondo perché ha tutto: fisico, talento, sa smarcarsi bene, è veloce e lavora per il gruppo. Higuain gli somiglia molto ma non arriva al suo livello - anche se è comunque un calciatore che fa la differenza, è capace di fare scatti di 30-40 metri e di giocare in spazi stretti".
Su Iniesta
Infine è una parola anche per il suo ex compagno di centrocampo, Iniesta: "Credo che ad Andres rimangano numerosi anni al massimo livello da giocare, è un calciatore spettacolare e sta facendo bene quest’anno, purtroppo ha avuto la sfortuna di infortunarsi in un paio di occasioni e a volte il processo di recupero ti rallenta. Continuerà a fare la differenza come ha fatto negli ultimi anni, ha il calcio nei suoi piedi e credo che rinnoverà il suo contratto; però dipende da lui, ma io lo vedo in condizione di continuare a giocare".