Deschamps: "Juve costruita per vincere Champions, Mbappe fenomeno"

Champions League

Il Ct della Nazionale francese è intervenuto in diretta e in esclusiva a Sky Sport 24 per commentare il sorteggio di Champions: "I bianconeri non sottovaluteranno il Monaco", ci ha detto, "sono costruiti per vincere la coppa. Mbappe è qualcosa di eccezionale, alla sua età è raro avere i suoi numeri"

Didier Deschamps guarderà con molta attenzione il doppio scontro tra Monaco e Juventus in Champions League. Non solo perché è il Ct della Nazionale francese e dalla squadra monegasca sta attingendo a piene mani per costruire la Francia del futuro, ma anche perché, avendole allenate nel passato, è molto legato alle due squadre. E se con la Juventus è riuscito a risalire dalla serie B alla A, alla guida della squadra francese Deschamps è stato autore di una cavalcata trionfale in Champions, conclusa solo nella finale persa contro il Porto di Mourinho. Per questo è l'uomo giusto per parlarci del sorteggio che ha messo di fronte le formazioni di Allegri e Jardim.

"Il Monaco non ha l'esperienza che può  avere la Juve o le altre due squadre di Madrid, anche se quando si arriva in semifinale di Champions si trovano di fronte sempre avversari di grandissimo livello. La squadra di Jardim sta facendo un grande campionato, gioca un calcio super offensivo e ha tanti giocatori giovani e forti, forse gli manca qualcosa a livello di cultura tattica rispetto alla Juve, che inoltre ha anche il vantaggio di giocare in casa il ritorno."  

La Juventus può correre il rischio di sottovalutare i francesi?

"Non credo ci sia il rischio da parte della squadra di Allegri di sottovalutare il Monaco, stiamo sempre parlando di una semifinale di Champions e la Juventus è una squadra costruita per arrivare fino in fondo e alzare il trofeo.  Il Monaco invece è la sorpresa, assolutamente meritata, di questa Champions e se la giocherà con tanto entusiasmo."

Quali sono le caratteristiche del Monaco?

"E' una squadra piena di giovani talenti, soprattutto francesi, che gioca con un 4-4-2 molto classico, con due attaccanti centrali ai quali piace spesso ripartire in contropiede. Una squadra che segna molti gol ma forse ne concede qualcuno di troppo: insomma, è una bella squadra da vedere."

Una squadra nella quale c'è un giovane talento che sta impressionando l'Europa e che lei si tiene stretto...

"Ci sono almeno 5-6 talenti giovani che ho già fatto esordire in Nazionale. Il migliore di tutti ovviamente è Mbappe (che oggi era a Montecarlo a guardare il Masters 1000 e si è regalato una foto con Francesco Totti, ndr) che ha una grande maturità, è molto veloce ed è bravissimo sotto porta. E' incredibile quello che sta facendo alla sua età. E' qualcosa di eccezionale. Fa parte di quei rari fuoriclasse che riescono a fare subito e sin da molto giovani cose che non tutti riescono a fare, ma può crescere ancora, anche perché questo è solo il primo anno che sta giocando con regolarità." 

Allegri è uno dei più bravi allenatori d'Europa?

"Sì, certamente. Sta confermando anche quest'anno tutto il suo valore, anche perché durante la stagione ha avuto il coraggio di modificare l'assetto della sua squadra, passando alla difesa a 4. Inoltre mi ha impressionato molto il modo in cui ha affrontato il Barcellona, con 4 giocatori molto offensivi che però non hanno sbilanciato la squadra e hanno difeso il risultato con compattezza. La Juventus è una squadra piò offensiva rispetto allo scorso anno ma paradossalmente sta subendo di meno".