La vittoria contro il Nizza regala certezze: "Abbiamo fatto il meglio che possiamo fare in questo momento della stagione", dichiara Sarri, "Ci manca un pizzico di lucidità sotto porta, ma sono soddisfatto"
Buona la prima ufficiale per Sarri e i suoi: le sensazioni positive del pre campionato sono state confermate nella prima apparizione europea che ha rappresentato una grande consapevolezza del funzionamento dei dettami tattici dell'allenatore: "Abbiamo fatto il meglio che possiamo in questo momento della stagione, ci manca un pizzico di lucidità sotto porta, siamo anche stati un po' sfortunati con un palo e una traversa, però sono soddisfatto anche se potevamo fare di più negli ultimi dieci minuti".
Al termine di Napoli-Nizza, Maurizio Sarri ha fatto il bilancio della partita in cui i suoi hanno vinto per 2-0. "Non ci aspettavamo che loro giocassero a cinque - dice ancora Sarri - e nell'intervallo abbiamo fatto il riepilogo di cosa facciamo quando ci troviamo di fronte una squadra schierata in questo modo. Così poi abbiamo economizzato certi movimenti: prima avevamo speso troppo, ma ci siamo rimessi in ordine".
L'allenatore toscano ha anche parlato della difficoltà nel gestire tre importanti sfide in soli sei giorni: "Non penso che il recupero in questo momento sia un problema insormontabile - risponde Sarri - anzi ci può far bene fare tre partite ufficiali. Ora ci manca un po' di ritmo e accelerazione, ma conta soprattutto la testa, se la squadra non ha spirito di sacrificio in campo le cose si fanno difficili. Milik? E' entrato anche bene, ha rialzato l'intensità del pressing, s'è fatto trovare su un paio di palloni. Ha sbagliato un gol semplice, ma qualche minuto prima anche Mertens ne ha sbagliato uno uguale. Spero non se lo faccia pesare, sto avendo indicazioni positive da lui. Sarei stato contento se avesse segnato, sia per il 3-0 che per lui, sta tornando bene.
Mertens: "Rimasto qui per il nostro bel calcio"
"Il nostro gioco mi permette di toccare tante palle e di giocare, e se tocco molte palle mi fa piacere. Anche Milik deve giocare, con tanti spazi e loro stanchi ci poteva ancora essere qualcosa da fare. Io giocatore più importante secondo l'Uefa? Grazie Uefa! Fa piacere, sono rimasto qua perchè giochiamo un calcio bello e dobbiamo continuare cosi. Ruolo diverso in nazionale? Io voglio giocare e questa è la cosa più importante, e mi fa piacere anche nella posizione in cui gioco lì".
Jorginho: "Ci voleva il 3-0"
"Ottimo risultato: meritavamo e dovevamo fare un altro gol, però l'importante è aver terminato questa partita con la nostra rete inviolata. Ora ci concentreremo sulla prima di campionato. Serata positiva si poteva fare qualcosa in più per essere un passo più avanti. Ventura? Non devo dir niente, le decisioni non spettano a me: io faccio il mio lavoro in silenzio, devo solo giocare". Dello stesso pensiero anche Raul Albiol che ha parlato dell'importanza che avrebbe avuto chiudere il match con un gol in più: "Risultato buono. La fase difensiva è fondamentale per noi, sappiamo di dover prendere meno gol dello scorso anno. Con due uomini in più abbiamo avuto più occasioni, cambia tra 2-0 e 3-0, sarebbe stato un passo importante. A Nizza saranno 90' minuti durissimi, questa squadra ha già giocato delle partite ufficiali e non sarà facile".