Napoli, Hamsik: "Nessuno ama essere sostituito, ma lo accetto"

Champions League
Marek Hamsik durante Napoli-Feyenoord, foto Getty
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Nel match di Champions League contro il Feyenoord, è arrivata per Hamsik la nona sostituzione in dieci partite stagionali. Una situazione che il capitano del Napoli commenta con tranquillità: "Nessuno ama essere sostituito, ma lo accetto, la stagione è lunga e abbiamo un calendario molto impegnativo"

Un’altra notte di gala, un altro successo squillante utile per riscattare la sconfitta contro lo Shakhtar e rilanciare le proprie ambizioni di qualificazione al turno successivo. La vittoria ottenuta dal Napoli in Champions League contro il Feyenoord permette agli azzurri di guardare con ottimismo alla doppia sfida con il Manchester City, crocevia importante in cui Hamsik e compagni dovranno conquistare quei punti necessari per provare a giocarsi il passaggio agli ottavi. Il capitano azzurro è stato senza dubbio uno dei protagonisti del match contro gli olandesi, nonostante l’ennesima sostituzione arrivata intorno al 70° minuto, la nona in dieci partite quest’anno: "Nessuno ama essere sostituito, ma lo accetto, la stagione è lunga e abbiamo un calendario molto impegnativo. Dopo la sconfitta con lo Shakhtar – le parole di Hamsik al suo sito web - dovevamo vincere e lo abbiamo fatto. La cosa più importante sono le vittorie della squadra e sono molto contento perché abbiamo vinto nove gare su dieci finora".

Il commento su Napoli-Feyenoord

Soddisfatto per l’andamento della gara e per le occasioni create, Marek Hamsik ha sottolineato inoltre l’importanza per il Napoli di essere riuscito a centrare i tre punti contro il Feyenoord, vista la difficoltà del gruppo in cui è stato inserito: "È stato importante vincere oggi dopo la sconfitta in Ucraina, ora dobbiamo concentrarci sul fare ancora più punti. Questo gruppo è molto difficile, ma vogliamo andare avanti in Champions League. Penso che nell'ultima stagione abbiamo dimostrato di poter andare lontano in questa competizione: ovviamente serve anche un po’ di fortuna nei sorteggi e nelle altre cose, ma prima di tutto dobbiamo fare il nostro dovere e ottenere la qualificazione in questo gruppo perché non sarà facile. Il Manchester City? È un top team, ma anche Shakhtar e Feyenoord sono molto forti".