Risultati Champions League: Reds esagerati, pari tra Real e Spurs

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Cristiano Ronaldo risponde su rigore a Kane: il Real pareggia in rimonta al Santiago Bernabéu contro il Tottenham. Il Maribor sprofonda in casa contro il Liverpool. Nel Girone del Napoli lo Shakhtar batte il Feyenoord 2-1. Successi interni per Spartak Mosca e Lipsia rispettivamente contro Siviglia e Porto, Monaco ko in casa contro il Besiktas

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MANCHESTER CITY-NAPOLI 2-1: LA CRONACA DEL MATCH

GRUPPO E


MARIBOR-LIVERPOOL 0-7

4' e 54' Firmino, 13' Coutinho, 19' e 40' Salah, 87' Oxlade-Chamberlain, 90' Alexander-Arnold

Il Liverpool di Klopp trova la prima vittoria dopo due pareggi e si porta a quota 5 punti in classifica grazie alla goleada contro il Maribor, ultimo a un punto. Inizia bene la squadra di Klopp: al 4' è già in vantaggio grazie a Firmino. Il brasiliano la sblocca con un facile tap-in su assist di Salah, che avanza sulla destra ed è bravo a mettere in condizione il brasiliano di appoggiare in porta. Al 13' raddoppio degli inglesi con Coutinho, servito in area da Milner il brasiliano supera Handanovič con un destro di prima intenzione. Il Liverpool continua ad attaccare, al 19' arriva il terzo gol: palla dentro di Firmino per Salah che sbuca alle spalle della difesa slovena e la mette dentro di sinistro. Al 40' doppietta dell'egiziano, che precede Firmino per la deviazione decisiva sul cross di Moreno. Al 54' punizione di Coutinho per la testa di Firmino che fa 5-0, all'86' arriva il sesto gol, Oxlade-Chamberlain lanciato da Sturridge non sbaglia. Sigillo finale di Alexander-Arnold al 90'.

SPARTAK MOSCA-SIVIGLIA 5-1

18' e 90' Promes (SM), 30' Kjaer (S), 58' Melgarejo (SM), 67' Glushakov (SM), 74' Luiz Adriano (SM)

Lo Spartak di Massimo Carrera trova la vittoria dopo due pareggi ed è in testa al girone con 5 punti insieme al Liverpool. Passo indietro del Siviglia, terzo a 4 punti. A inizio match le due squadre si studiano, poi al 18' passano in vantaggio i padroni di casa: cross di Eshchenko e inserimento centrale di Quincy Promes, che di testa non sbaglia. Al 30' rispondono gli ospiti con Kjaer, che sul calcio d’angolo di Banega colpisce di testa centrando la schiena di un avversario, poi sul rimpallo trova di nuovo il pallone e regala il pareggio agli spagnoli con il sinistro. Attacca il Siviglia, al 44' la miracolosa parata con il braccio di richiamo di Selikhov nega il gol a Krohn Dehli. Nel secondo tempo continua ad attaccare la squadra di Berizzo: mischia nell'area dello Spartak, Ben Yedder calcia a colpo sicuro ma Kombarov salva sulla linea. Al 58' vantaggio Spartak, Promes per Melgarejo che di sinistro batte Sergio Rico. Al 67' è 3-1: Glushakov colpisce al volo sull'assist di Kombarov e regala il doppio vantaggio ai russi, che ribaltano una partita difficile. Al 74' un altro assist di Promes manda in porta Luiz Adriano, il brasiliano evita l'intervento di Sergio Rico e fa poker. Al 90' il sigillo di Promes: il migliore in campo fa 5-1 dopo una splendida azione personale.

GRUPPO F


MANCHESTER CITY-NAPOLI 2-1

8' Sterling (MC), 13' Gabriel Jesus (MC), 73' rig. Diawara (N)

Alla vigilia della sfida dell’Etihad, Maurizio Sarri aveva chiesto ai suoi uomini di scendere in campo con la faccia di c…, e di provare a palleggiare in faccia ai giocatori del City. Nella serata per diventare grandi in Champions League, il Napoli questa sfrontatezza l'ha avuta, ma solo a tratti. La squadra di Guardiola ha vinto 2-1 grazie a una prima mezz'ora di gara incredibile. Calcio spumeggiante, come ogni squadra che l'ex allenatore del Barcellona sente davvero sua. Ha aperto Sterling al 9', ha raddoppiato Gabriel Jesus al 13’. Un dato su tutti dimostra come un avvio del genere non sia usuale per il Napoli (neanche) in Europa. Non subiva due gol nei primi quindici minuti di gioco dalla rete di Ozil (all'8') e quella di Giroud (al 15') della sfida contro l'Arsenal datata ottobre 2013. Così come non è cosa da tutti i giorni vedere la squadra di Sarri subire più di 10 tiri in un primo tempo di Champions League. Dopo la mezz'ora, una reazione c'è stata. Ed è continuata per tutta la seconda parte di gara. Un paio di occasionissime non concretizzate, un calcio di rigore fallito da Mertens al 38’. Poi Diawara ha riaperto la gara battendo Ederson su un altro penalty al 73'. La partita resta in bilico fino alla fine. Il Napoli, è un altro Napoli: ma è finita 2-1. Nel weekend la sfida di campionato contro l'Inter. L'1 novembre si replica: il City arriverà al San Paolo per un’altra sfida tra maestri. Grazie al 2-1 sul Feyenoord, lo Shakhtar sale a 6 punti (3 in più del Napoli) nel girone F. I ragazzi di Sarri sono terzi a 3. Ma c’è ancora del tempo, il Napoli del secondo tempo, e quello del campionato lo ha dimostrato.

FEYENOORD-SHAKHTAR 1-2

8' Berghuis (F), 25' e 54' Bernard (S)

Dall'Olanda arrivano pessime notizie per il Napoli. Lo Shakhtar Donetsk infatti batte in rimonta il Feyenoord e allunga a +3 in classifica sulla formazione di Sarri. Partita in salita per gli ucraini, che dopo 8' passano in svantaggio: Vilhena calcia dal limite dell'area, Pyatov respinge male e Berghuis lo punisce insaccando di testa sulla ribattuta. Il pareggio arriva a metà del primo tempo, la firma è quella di Bernard che taglia alle spalle della difesa olandese sulla palla filtrante di Fred, salta Jones e deposita in porta pareggiando il conto. Il brasiliano si ripete al 54' chiudendo di testa sul secondo palo sul cross di Butko, al termine di una manovra corale splendida della squadra di Paulo Fonseca. E' il gol che vale la vittoria per lo Shakhtar e che complica la strada del Napoli verso la qualificazione agli ottavi.

GRUPPO G


MONACO-BESIKTAS 1-2

30' Falcao (M), 34' e 55' Tosun (B)

Il Besiktas vince al Parco dei Principi e ipoteca la qualificazione agli ottavi con tre successi in altrettante partite nel girone G. Per il Monaco è notte fonda, ultimo con un solo punto in classifica.
Partono forte i turchi, Babel trova subito la via della rete ma viene annullata per fuorigioco dal direttore di gara. Il Monaco la sblocca alla mezzora con Radamel Falcao che torna a segnare dopo 439 minuti. Il colombiano servito dall’ex Lazio Keita, calcia di punta sul secondo palo e porta avanti i monegaschi con un colpo da calcio a 5. Passano appena quattro minuti, Quaresma serve Tosun che impatta di testa e riporta il risultato in parità. Nella ripresa, Babel serve ancora Tosun in area e il Besiktas passa in vantaggio, doppietta e terzo gol stagionale per lui. La squadra di Gunes si prende la testa della classifica e socchiude il discorso qualificazione.

RB LIPSIA-PORTO 3-2

9' Orban (L), 18' Aboubakar (P), 38' Forsberg (L), 40' Augustin (L), 44' Marcano (P)

Succede tutto nel primo tempo alla Red Bull Arena, 5 gol totali e tanto spettacolo che premia i padroni di casa. Il Lipsia con questa vittoria si porta a quota 4, secondo in classifica, Porto terzo con tre.
Al 9' passa in vantaggio il Lipsia con Orban, ma che topica dell'estremo difensore Sa, con Casillas che guarda attonito dalla panchina. Al primo affondo il Porto fa subito male: torre di Felipe e Aboubakar al volo fa 1-1, nono centro stagionale per l’attaccante del Camerun. Il Lipsia trova il gol del raddoppio con Forsberg e poi cala il tris con Agustyn. Non è finita perché il Porto accorcia con Marcano, al secondo tiro in porta della serata. Nella ripresa il parziale diventa definitivo, Lipsia batte Porto 3-2.

GRUPPO H


REAL MADRID-TOTTENHAM 1-1

28'  aut. Varane (T), 43' rig. Cristiano Ronaldo (RM)

Il Real domina, il Tottenham incassa ed esce dal Bernabeu con un pareggio che vale oro in ottica qualificazione. La formazione di Zidane parte subito forte e al 4' costruisce la prima occasione per sbloccare il match: Hakimi raccoglie il cross di Marcelo sul secondo palo e rimette in mezzo trovando il colpo di testa di Ronaldo che impatta alla perfezione ma trova il palo a dirgli di no. La palla torna a centro area dove arriva Benzema che fallisce un facile tap-in mettendo a lato. Il Real continua a imporre il suo gioco, ma è il Tottenham ad andare in vantaggio al 28': Aurier se ne va sulla destra e mette un traversone rasoterra a cercare Kane che tenta di girare in porta con il tacco trovando la deviazione di Varane che beffa il suo portiere e regala il vantaggio agli Spurs. La reazione della squadra di Zidane non si fa attendere e nel finale di primo tempo arriva il pareggio: Kross viene steso in area proprio da Aurier e il direttore di gara Marciniak non può che concedere il rigore. Dal dischetto va Cristiano Ronaldo che spiazza Lloris e fa 110 in Champions League. Nella ripresa il Real continua a essere padrone del campo e va vicino al vantaggio in un paio di occasioni, ma il portiere degli Spurs si fa trovare pronto e salva il risultato sul destro ravvicinato di Ronaldo. Il Tottenham soffre, ma quando si affaccia in avanti rischia di fare molto male ai Blancos: l'occasione più clamorosa della ripresa capita sui piedi di Kane che a tu per tu con Keylor Navas apre troppo il piatto destro e mette fuori. Nel finale il risultato non cambia nonostante i tentativi degli spagnoli: finisce 1-1, un pareggio che permette ad entrambe di mantenere Dortmund e Apoel a 6 punti di distanza in classifica.

APOEL-BORUSSIA DORTMUND 1-1

62' Pote (A), 67' Papastathopoulos (BD)

Occasione persa per il Borussia Dortmund. La squadra di Bosz non riesce ad approfittare dello scontro diretto tra le due capoliste del girone Borussia Dortmund e Real e si fa fermare sul 1-1 dall'Apoel. Dopo un primo tempo senza molte emozioni, nella ripresa succede tutto in 5 minuti. Al 62' la formazione cipriota passa in vantaggio con Pote che sfrutta il doppio errore di Burki e mette in fondo al sacco facendo esplodere il GSP Stadium di Nicosia. Grave la responsabilità del portiere del Borussia Dortmund che prima sbaglia il passaggio regalando palla agli avversari e poi respinge male sulla conclusione di Ebesilio, permettendo all’attaccante di trovare la rete del 1-0. La risposta dei tedeschi è immediata: Gotze scodella dentro l’area di rigore, Papastathopoulos svetta di testa e batte Waterman riportandola gara in parità. Il Dortmund dopo il gol segnato si scuote e cerca subito il raddoppio, ma Kagawa trova la traversa a dirgli di no. La squadra di Bosz ci prova nel finale e va vicinissimo al 2-1 sull'ultima azione della partita con Bartra, ma non riesce a trovare il gol dei 3 punti che le avrebbe permesso di accorciare su Real e Tottenham: per i tedeschi la qualificazione agli ottavi si fa sempre più difficile.