Chelsea-Roma, l'analisi in 5 duelli individuali

Champions League

Il 3-4-3 di Conte opposto al 4-3-3 di Di Francesco: 5 sfide nella sfida potrebbero spostare gli equilibri. Attenzione a quello che accadrà sulle fasce, mentre a centrocampo sarà lotta tra due campioni abituati alle grandi partite

In campo ci vanno due grandi squadre, è vero, ma alla fine è probabile che siano i “duelli individuali” a fare la differenza. Abbiamo provato a "giocare con le figurine", come si faceva un tempo, ma disponendo sul campo quelle della nuova collezione Panini "Fifa365", con i top club mondiali. Ecco in quali zone del campo potrebbe decidersi Chelsea-Roma, con il 3-4-3 di Conte opposto al 4-3-3 di Di Francesco e tutte le conseguenze tattiche che ne deriveranno.

CAHILL vs DZEKO

Un duello tra corazzieri, con il gigante giallorosso che presumibilmente catturerà anche l’attenzione dell’altro centrale di Conte, trovandosi stretto nella morsa tra Cahill e David Luiz. Vero, a Dzeko piace anche uscire dall’area, partecipare alla manovra andando a prendersi il pallone per aiutare la squadra a salire, ma una volta davanti alla porta sarà lotta senza esclusione di colpi. Dzeko viaggia a una media mostruosa nell’anno solare, con 23 gol in 25 partite, e anche in questa stagione è partito forte con 8 reti. Quattro di destro, 3 di sinistro, una di testa, a dimostrazione di come sia attaccante completo ma anche – a dispetto della stazza – non necessariamente l’ariete che va imbeccato a suon di cross alti. Un vantaggio, tutto sommato, dato che Cahill è uno che ad alta quota non fa sconti. Per Dzeko sarà la centesima partita in giallorosso, quella buona per sfatare un tabù. Nelle sue quattro stagioni e mezza di Premier con  la maglia del Manchester City, infatti, ha incrociato il Chelsea in 9 occasioni ma senza mai riuscire a segnare.

FABREGAS vs DE ROSSI

Due padroni del centrocampo, ognuno a modo proprio. Scuola spagnola e addestramento inglese per Cesc, una vita da gladiatore romano per De Rossi. Vista la caratura internazionale dei personaggi in questione, non sarà ovviamente la prima volta che incroceranno i tacchetti in mezzo al campo. L’ultima a Euro2016, quando ebbe la meglio De Rossi con l’Italia (proprio di Conte…) che uscì vittoriosa dall’ottavo di finale con la Spagna (2-0). Prima ancora altri due incroci, sempre con le maglie delle nazionali: a Euro2012, nella partita del girone terminata 1-1, il faccia a faccia si verificò, ma non a centrocampo, dato che Fabregas giocava falso nueve e De Rossi centrale di difesa. In quella occasione, lo spagnolo segnò anche. Poi nuova sfida in finale (con il 4-0 della Spagna), ma pochi contatti diretti tra i due, visto che Cesc stazionava ancora in attacco, mentre De Rossi era tornato a fare la mezzala nel rombo. Questa volta, però, saranno praticamente costretti a incrociare lo sguardo… e i tacchetti.

ALONSO vs FLORENZI

L’ultima volta che si sono incrociati sulla fascia è stato in Serie A. Stagione 2015/2016, Roma-Fiorentina 4-1 con entrambi schierati terzini (Alonso sinistro, Florenzi destro) ma con licenza di offendere, come nelle loro caratteristiche. Un duello solo a distanza, non come nella stagione precedente, quando in Europa League i due confronti furono tatticamente molto simili a quello che andrà in scena in Chelsea-Roma: Alonso esterno sinistro in un centrocampo a 5, Florenzi ala destra nel tridente d’attacco. Nel doppio confronto ebbe la meglio la Fiorentina: 1-1 all’andata e 0-3 al ritorno, quando andò in gol anche Alonso. Per lo spagnolo già 2 reti in questa stagione, una per Florenzi, contro il Milan.

MORATA vs FAZIO

Il posto al centro dell’attacco dei Blues dovrebbe essere suo: infortunatosi durante la partita contro il City (poi persa 1-0), Morata ha saltato quella contro il Crystal Palace (altra sconfitta), ma ora è pronto al rientro e Conte (“Se non lo schierassi mi darebbero del pazzo”) sa di non poter fare a meno di lui: 6 gol in 7 gare di Premier, un altro centro in Champions, contro gli ex-cugini dell’Atletico Madrid. Contro la Roma, in 4 sfide di campionato (nelle sue due stagioni alla Juventus), non ha mai segnato. Si occuperà di lui la coppia Fazio-Juan Jesus, che quest’anno è partita titolare solo contro il peggior attacco d’Europa, quello del Benevento (2 gol fatti, come il Crystal Palace). Due i duelli personali tra Morata e Fazio, per un totale di 34’, e risalgono alle stagioni in cui entrambi giocavano in Spagna. In Real Madrid-Siviglia (4-1) del febbraio 2013 Morata sostituisce Cristiano Ronaldo (che ne ha già fatti 3) nella mezz’ora finale, ma senza trovare il gol. Nel marzo 2014 vince il Siviglia (2-1): Morata in campo nei 4’ finali per tentare di trovare il pari, ma ancora una volta lo spagnolo resta a secco al cospetto di Fazio.

HAZARD vs BRUNO PERES

L’idea di Conte, probabilmente, è quella di colpire la Roma alle spalle dei suoi terzini, vista la loro propensione ad attaccare. Soprattutto dalla parte di Bruno Peres potrebbero crearsi quei vuoti che lasciati a uno con la classe di Hazard si rivelerebbero devastanti. Il belga, sfruttando anche le discese di Alonso, ama accentrarsi e cercare la porta: quest’anno è ancora alla ricerca del primo gol stagionale.