Champions League, i risultati delle altre: l'Atletico Madrid non va oltre il pari. Psg e Bayern agli ottavi

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Nella prima delle due giornate di Champions League, l'Atletico Madrid viene fermato ancora dal Qarabag. I parigini superano il turno grazie a Verratti, Neymar e una tripletta di Kurzawa. I bavaresi rimontano a Glasgow. Pareggio senza reti per il Barcellona ad Atene. Lo United supera 2-0 il Benfica

LA CRONACA DI SPORTING-JUVE

LA CRONACA DI ROMA-CHELSEA 

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GRUPPO D
 

SPORTING-JUVENTUS 1-1
20' Cesar (S), 79' Higuain (J)

Gioca male, reagisce e alla fine trova un pareggio quasi insperato. La Juventus, gazie al 2° gol in questa di in questa Champions di Gonzalo Higuain, si salva in casa dello Sporting Lisbona e porta a casa un 1-1 che non consegna ancora la qualificazione alla fase successiva, ma evita un tonfo che avrebbe reso assai complicata la vita agli uomini di Allegri. Juve irriconoscibile nel primo tempo, ma nella ripresa, grazie anche agli innesti di Douglas Costa e Matuidi, è riuscita a raddrizzare una partita che i bianconeri nei 45' iniziali hanno fatto di tutto per rendere difficilissima.

OLYMPIACOS-BARCELLONA 0-0

Il Barcellona, sempre vittorioso nelle prime tre partite di Champions League, non riesce ad avere la meglio dell’Olympiacos, finora sempre sconfitto. Con Messi e Suarez avanti, i blaugrana dominano come al solito nel possesso palla (70%), calciano 19 volte verso la porta di Proto, colpiscono un palo ma non trovano il fondo della rete. Era dal dicembre 2012 che il Barça non segnava in Europa. Le sarà comunque sufficiente un punto nelle ultime due partite del girone per qualificarsi agli ottavi.

GRUPPO C


ROMA-CHELSEA 3-0
1' e 36' El Shaarawy, 63' Perotti

Dalla doppietta di Vucinic a quella di El Shaarawy, da Spalletti a Di Francesco: nove anni dopo la Roma batte il Chelsea all’Olimpico con una prestazione fantastica - sia nella squadra che nei suoi singoli - e si porta in testa al girone C di Champions League con 8 punti, uno in più rispetto alla squadra di Conte, che perde nettamente la sfida tra i due allenatori italiani. Il Chelsea infatti non è riuscito a impensierire la brillante difesa della Roma (Allison ancora imbattuto all’Olimpico in Champions League) e per i giallorossi la sfida si è subito messa in discesa. Di Perotti il gol che ha dato la dimensione definitiva al punteggio.

ATLETICO MADRID-QARABAG 1-1
40' Michel (Q), 56' Thomas (A)

Al Wanda Metropolitano l’Atletico non va oltre il pareggio e si complica maledettamente la vita in chiave qualificazione. Il Cholo opta per il tandem Griezmann e Gameiro davanti. A sorpresa, però, passa il Qarabag al minuto 40 sugli sviluppi di un corner: colpo di testa di Michel sotto gli occhi attoniti di Simeone. In avvio di ripresa ci pensa Thomas, il centrocampista ghanese servito da Griezmann, calcia da fuori area e fa 1 a 1. Passano appena due minuti e il Qarabag resta in dieci, entrata scomposta di Pedro Henrique e rosso diretto per lui. Nonostante la superiorità numerica nell’ultima mezzora il risultato non si schioda. La squadra di Simeone è terza nel gruppo C a quota 3 punti. E adesso per Griezmann e soci, si fa dura.

GRUPPO B
 

PARIS SAINT GERMAIN-ANDERLECHT 5-0
30' Verratti, 45+4' Neymar, 52' e 72' e 78' Kurzawa

Prosegue senza intoppi il cammino europeo del Paris Saint-Germain: zero gol subiti e 17 segnati. Gli ultimi 5 arrivano in casa contro l’Anderlecht e sono quelli che assicurano la qualificazione agli ottavi. Il risultato si sblocca alla mezz’ora con Verratti che riceve in area e dopo una finta calcia sul secondo palo, senza lasciare scampo al portiere. L’assist è di Mbappé, che dopo Kane è il giocatore coinvolto nel maggior numero di gol (2 reti e 3 assist) di questa fase della Champions League. Neymar raddoppia nel recupero del primo tempo con un destro potente e preciso diretto all’angolino. Il brasiliano va vicino alla doppietta nel secondo tempo: la sua punizione finisce sul palo, ma viene comunque messa dentro da Kurzawa, col portiere ancora a terra. Per il terzino diventa una serata memorabile: è lui, infatti, a segnare sia il 4-0 sull’assist volante di Dani Alves, che il 5-0 con un potente diagonale di sinistro. Era dal 1993 che un difensore non segnava 3 gol in una partita di Champions: l'ultimo fu un altro francese, Franck Sauzée del Marsiglia.

CELTIC-BAYERN MONACO 1-2
22' Coman (B), 74' McGregor (C), 77' Javi Martinez

Privo di Lewandowski, il Bayern di Jupp Heynckes affronta la trasferta di Celtic Park senza una vera prima punta: sono Robben, James Rodriguez e Coman a formare il terzetto offensivo. Proprio quest’ultimo trova il vantaggio a metà primo tempo, superando il portiere Gordon, esibitosi in un’uscita ai limiti della sua area piuttosto avventurosa. L’ultimo gol in Champions del francese risaliva al marzo 2016, quando segnò alla Juventus, sua ex squadra. Alaba, con un grande salvataggio in scivolata, impedisce a Dembelé di calciare a porta vuota, ma nella ripresa il Celtic pareggia ugualmente con McGregor. Passano tre minuti e il Bayern riprende il comando, grazie all’imperioso stacco di testa di Javi Martinez sul cross di Alaba. La vittoria consente anche al Bayern di accedere agli ottavi.

GRUPPO A


MANCHESTER UNITED-BENFICA 2-0
45' aut. Svilar, 78' Blind

Lo United vola a punteggio pieno nel girone A e accede agli ottavi con due turni d’anticipo. Mourinho si affida al solito 4-2-3-1 con Mata, Lingard e Martial alle spalle di Lukaku. Martial si procura il penalty al minuto 14, dal dischetto si presenta proprio il francese ma il 18enne Svilar (il più giovane portiere esordiente in Champions) intuisce e para il calcio di rigore. Al 45’ Svilar è meno fortunato,  perché sulla conclusione di Matic il pallone sbatte sul palo, carambola sulla schiena e si infila in rete. Il raddoppio è di Blind, il difensore olandese si presenta sul dischetto e fa 2-0. I Red Devils ipotecano il primato con 12 punti, Benfica ultimo a quota zero, a due giornate dal termine.

BASILEA-CSKA MOSCA 1-2
32' Zuffi (B), 65' Dzagoev (C), 79' Wernbloom (C)

Colpo grosso del Cska a Basilea. La squadra di Hančarėnka vince in rimonta al St. Jakob-Park e aggancia gli svizzeri al secondo posto a quota sei. Alla mezzora passano i padroni di casa con Luca Zuffi, lob sottomisura del centrocampista del Basilea che beffa Akinfeev. L’ultima volta che il portiere russo ha tenuto la porta inviolata in Champions risale all’1 novembre 2006. Il Cska resta in partita e trova il pareggio nella ripresa ad opera di Dzagoev. Il sorpasso lo firma Wernbloom al 79’. A due gare dal termine, Basilea e Cska si giocano il secondo posto del girone A.