Champions league: risultati e classifica dei gironi

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Disastrosa la prima del Real a Wembley. Merengues battute 3-1 e superate in classifica dagli Spurs che passano il turno. Lo Shakhtar batte il Feyenoord e vede la qualificazione. Il Dortmund frenato in casa dall'Apoel sull'1-1. Tris del Liverpool. Successi anche per Siviglia e Porto

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GRUPPO E


LIVERPOOL-MARIBOR 3-0
49' Salah, 64' rig. Milner, 89' Emre Can

A Liverpool i Reds decidono la partita nel secondo tempo. Segnano l’ex Roma Salah (49’), Emre Can (64’), tanto voluto dall’Inter in questa estate e Daniel Sturridge al 90’. L’egiziano segna al volo con la caviglia anticipando Rajcevic su cross di Alexander-Arnold mentre il centrocampista turco triangola prima con Milner e poi scarica un sinistro a giro da fuori area che si insacca nell’angolino basso di destra. L’inglese della Nazionale fa centro invece con un tiro di potenza a due passi dalla porta dopo che un cross dalla sinistra di Moreno non è stato intercettato di testa da Suler. Fra le due reti da registrare anche un rigore sbagliato per il Liverpool al 53’ quando Firmino salta un confusionario Rajcevic con un grande numero sulla linea di fondo, entra in area e viene atterrato dallo stesso difensore del Maribor. La conclusione bassa di Milner, però, viene intercettata da Handanovic che manda la palla sul palo e poi fuori. Reds primi nel girone E con 8 punti, uno in più del Siviglia vittorioso sullo Spartak Mosca.

SIVIGLIA-SPARTAK MOSCA 2-1
30' Lenglet (S), 59' Banega (S), 77' Ze Luis (SP)

Il Siviglia vince al Sánchez-Pizjuán, scavalca lo Spartak Mosca e si porta al secondo posto in classifica a -1 dal Liverpool capolista vittorioso sul Maribor. Spagnoli avanti 2-0 con Lenglet (30’) e l’ex Inter Banega (59’). Ze Luis (78’) accorcia nel finale per la squadra di Massimo Carrera. Il difensore numero 5 insacca da angolo su cross di Banega bucando di testa Selikhov mentre il centrocampista argentino la mette all’incrocio dei pali con uno spettacolare sinistro a giro. Ze Luis segna di potenza dopo la parata di Sergio Rico in uscita su Glushakov.

GRUPPO G


BESIKTAS-MONACO 1-1
46' Lopes (M), 54' rig. Tosun (B)

Un altro piccolo passo verso gli ottavi di finale. Lo ha compiuto il Besiktas fermato sì sul pari dal Monaco ma autore di una prestazione di tutto rispetto. I turchi hanno condotto la gara per tutto il primo tempo, mentre il Monaco ha sostanzialmente agito di rimessa affidandosi alle proprie individualità. E proprio quando la prima frazione di gioco sembrava doversi chiudere in parità è arrivata la bella giocata di Ronny Lopes che ha portato in vantaggio gli uomini di Jardim. Nella ripresa il Besiktas ha continuato ad attaccare e Quaresma ha fatto la differenza andando a guadagnarsi un rigore (sacrosanto) per un fallo di Jorge. Tosun ha trasformato senza problemi. I turchi hanno tentato di ottenere il successo (pericolosissimo Quaresma) ma il Monaco è riuscito a resistere e a ottenere un pari che lo lascia comunque in corsa per la qualificazione all'Europa League

PORTO-RB LIPSIA 3-1
13' Herrera (P), 49' Werner (L) 62' Dani Pereira, 93' Maxi Pereira (P) 

Un Porto che vince e convince, scavalca il Lipsia e agguanta il secondo posto del girone G dietro al Besiktas. Herrara porta in vantaggio i portoghesi ad inizio match (13’), Wernet pareggia i conti al 48’ poi Danilo Pereira al 68’ e Maxi Pereira al 93’ decidono il risultato sul 3-1. Il messicano si trova il pallone tra i piedi dopo una mischia scaturita da calcio d’angolo e la mette in porta di potenza. Il numero 11 del Lipsia segna con un pallonetto su Jose’ Sa. Danilo Pereira riporta in vantaggio di testa i portoghesi su cross dell’ex Inter Telles e Maxi Pereira a tempo scaduto, dopo un contropiede solitario, trafigge Gulacsi.

GRUPPO F


NAPOLI-MANCHESTER CITY 2-4
20' Insigne (N), 34' Otamendi (M), 48' Stones (M), 62' rig. Jorginho (N), 69' Aguero (M), 92' Sterling (M)

Grande spettacolo al San Paolo per la tanto attesa sfida tra Sarri e Guardiola dopo lo spettacolare match di Manchester. La gara inizia con un Napoli pimpante e sovraritmo che mette in difficoltà il City e passa in vantaggio con Insigne. La formazione di Sarri però subisce la rimonta degli inglesi con due reti (di Otamendi e Stones) scaturiti entrambi da palla inattiva. Il Napoli non si dà per vinto e riparte a testa bassa. Albiol si conquista un rigore che Jorginho trasforma ma poi la formazione di Guardiola è micidiale a sfruttare un contropiede di Sané chiuso con il gol del 3-2 da Aguero. Sterling arrotonda sul 4-2: City primo (e già qualificato) nel girone con 12 punti. Il Napoli quasi fuori dalla Champions.

SHAKHTAR-FEYENOORD 3-1
12' Jorgensen (F), 14' Ferreyra (S), 16' e 67' Marlos (S)

E lo Shakhtar inguaia il Napoli. La squadra ucraina a Kharkiv, in una giornata particolarmente fredda (anche un po' di neve caduta durante la gara), non ha grossi problemi contro il Feyenoord. Nonostante il vantaggio degli olandesi segnato al 12' da Jorgensen, lo Shakhtar non si disunisce e ricomincia a macinare gioco. L'uno-due degli ucraini è terribile: al 14' segna Ferreyra e al 16' gara già ribaltata da Marlos. Lo Shakhtar è in totale controllo, il Feyenoord non punge quasi mai. Nella ripresa ancora un gol di Marlos (scavetto al portiere) chiude definitivamente i giochi regalando tre punti pesantissimi alla squadra di Fonseca. Lo Shakhtar sale a quota 9 in classifica rendendo complicatissima la scalata del Napoli. Agli ucraini basta un punto per eliminare la squadra di Sarri.

GRUPPO H


TOTTENHAM-REAL MADRID 3-1
26' e 55' Alli (T), 65' Eriksen (T), 80 Ronaldo (R)

La prima del Madrid a Wembley è una disfatta. La squadra di Zidane subisce la solidità degli Spurs e la capacità offensiva di Alli. Il Real gioca con il possesso ma in difesa è davvero troppo molle. Pochettino approfitta degli spazi lasciati tra le linee dai "blancos" e, infatti, colpisce proprio a partire da quella zona. Alli segna il gol del vantaggio già al 26' e diventa il sesto giocatore inglese a segnare alle merengues. Con la doppietta al 55' il giovane Spurs è il primo giocatore inglese a segnare una doppietta al Real da Steven Gerrard (2009). Il Real non riesce a reagire, prova con caparbietà ma lascia troppi spazi liberi. In uno di questi si insinua Eriksen realizza il 3-0. Ronaldo rende meno amara la sconfitta ai suoi. Finisce 3-1. Grazie a questo successo il Tottenham si porta a quota 10 a +3 sul Real e con il vantaggio nello scontro diretto dovrà collezionare solo 3 punti nelle prossime due partite per essere primo nel raggruppamento.

BORUSSIA DORTMUND-APOEL NICOSIA 1-1
29' Guerreiro (B), 51' Pote (A) 

Deludente, ancora, la prestazione del Dortmund in Champions. Al Signal Iduna Park, la squadra di Bosz fallisce il tentativo di rientrare in corsa per la qualificazione agli ottavi impattando in casa con l'Apoel. I tedeschi passano in vantaggio grazie alla rete di Guerreiro e sembrano in grado di controllare il match anche in virtù di una partita per lo più giocata nella metà campo avversaria. L'Apoel soffre, difende con le unghie lo svantaggio di misura ma nella ripresa si gioca il tutto per tutto. I ciprioti trovano il pari al 51' con Pote. Il resto del match è dominato per supremazia territoriale e per possesso dal Dortmund che, tuttavia, non riesce a concretizzare la mole di gioco prodotta. La sfida termina 1-1, il Dortmund conserva il terzo posto valido per la qualificazione all'Europa League.