Champions Psg, Emery criticato anche dalle mogli dei calciatori dopo il ko con il Real Madrid

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Clima teso tra i parigini dopo la sconfitta con il Real Madrid. L'allenatore è stato criticato in particolare per la sostituzione di Cavani. La moglie di Di Maria: "Tanti sforzi e poi finisci in panchina. Poi sono le donne a non capire nulla di calcio...". Rabiot invece se l'è presa con i compagni: "Bello fare 8 gol al Dijon, ma sono queste le partite che fanno la differenza"

La disfatta di Madrid ha lasciato il segno in casa PSG. Vero, c'è ancora il ritorno da giocare, ma l'umore è ai minimi termini e la sensazione attorno all'ambiente parigino è che ormai la situazione sia compromessa, con la squadra francese che si prepara a rinunciare al sogno della Champions per il sesto anno di fila. Ancora agli ottavi di finale, ancora contro una spagnola. Questa volta però, suona strano a dirlo, l'amarezza è ancora maggiore rispetto a quella provata lo scorso anno dopo la remuntada per 6-1 subita dal Barcellona. Sì, perché la squadra di Emery si era presentata al Bernabeu da favorita, forte di un mercato stellare e da oltre 400 milioni, di un campionato già ipotecato, di un Neymar voglioso di vincere il Pallone d'Oro e di un Real mai visto così in difficoltà negli ultimi anni. Proprio l'allenatore ex Siviglia è salito sul banco degli imputati nel day after il ko del Bernabeu, criticato per il poco coraggio espresso nella ripresa, per la sostituzione di Cavani e per il mancato utilizzo di uomini che in termini di esperienza in Champions non posso invidiare nessuno, come Di Maria. Se i giocatori non si sono pronunciati contro il loro allenatore, ci hanno pensato le loro mogli a creare una polveriera in casa Psg. La moglie dell'esterno argentino, Jorgelina Cardoso, su Instagram ha infatti scritto: "I tuoi sforzi + il tuo lavoro extra + i tuoi obiettivi + i tuoi assist + il tuo miglior momento = PANCHINA. Ma quelli che non capiscono nulla del calcio sono le donne...". Non è stata da meno la moglie di Thiago Silva che ha apertamente criticato la tattica di Emery.

Chissà cosa avrà pensato poi la moglie di Cavani dopo la sostituzione del marito al 65', per fare entrare un terzino come Meunier. Eppure la trasferta nella capitale spagnola non era cominciata così male per il Psg. Quella visto nel primo tempo infatti, sembrava una squadra davvero pronta a scrollarsi di dosso il peso dei precedenti fallimenti e fare la voce grossa in casa dei campioni in carica. Tutto però si è fermato a un giro di lancette dal termine dei primi 45 minuti, quando il rigore di Ronaldo ha ristabilito la parità. Penalty provocato da Lo Celso, un talento cristallino ma che ieri ha mostrato tutta la sua inesperienza in un palcoscenico come quello del Bernabeu, in particolare se messo a confronto con alcuni suoi compagni rimasti in panchina. Il vantaggio lo aveva invece realizzato Rabiot che, a fine partita, non si è risparmiato dal lanciare frecciatine in modo implicito ai suoi compagni. "Sono molto arrabbiato - ha affermato il centrocampista classe '95 -. È bello segnare otto gol contro il Dijon, ma è in queste partite che dobbiamo fare la differenza". Se la maggior parte dei protagonisti, stampa francese compresa, ha puntato il dito contro l'allenatore, il patron Al Khelaifi ha invece preferito difendere Emery e attribuire le colpe della sconfitta all'arbitro Rocchi, reo di aver aiutato il Real e indirizzato la partita con le sue decisioni sbagliate. Dichiarazioni che non sono pronunciate neanche all'Uefa, pronta ad aprire un procedimento disciplinare nei suoi confronti. Il clima parigino è quindi ora più negativo che mai. Nel caso i francesi dovessero essere eliminati, cosa si inventerà lo sceicco la prossima estate per arrivare a vincere finalmente la tanto ambita Champions?