A Stamford Bridge Messi rompe il tabù Chelsea segnando per la prima volta ai Blues: è il gol con cui risponde al momentaneo vantaggio di Willian. All'Allianz Arena il Bayern passeggia sul Besiktas rimasto in dieci per l'espulsione di Vida: doppiette di Mueller e Lewandowski e rete di Coman
CHELSEA-BARCELLONA 1-1
62' Willian (C), 75' Messi (B)
Tabellino
Chelsea (3-4-3): Courtois; Azpilicueta, Christensen, Ruediger; Moses, Fabregas (84' Drinkwater), Kanté, Alonso; Pedro (83' Morata), Willian, Hazard.
All. Conte
Barcellona (4-4-2): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Paulinho (63' Aleix Vidal), Rakitic, Busquets, Iniesta (90' Andre Gomes); Messi, Suarez.
All. Valverde
Primo tempo al palo, i gol nella ripresa
Finisce in parità il confronto tra il Chelsea di Conte e il Barcellona di Valverde. In un match in cui la lingua più parlata in campo è lo spagnolo, è un brasiliano a salire in cattedra. Due pali di Willian salvano il Barça dopo un primo tempo in cui i blaugrana superano il 70% di possesso palla ma le occasioni più pericolose le crea la squadra di Conte. Il brasiliano col numero 22 dei Blues è il protagonista assoluto, e lo dimostra nella ripresa quando al minuto 62 si inventa un gol stupendo: finta alla Ronaldinho (proprio in un confronto tra Chelsea e Barça) e palla nell'angolino dove nulla può Ter Stegen. La squadra di Conte resta concentrata fino al 75', quando un pasticcio difensivo (passaggio orizzontale di Alonso con Azpilicueta in ritardo) regala ai catalani un assist che la coppia Iniesta-Messi non può sprecare. Per la Pulce si tratta del primo gol al Chelsea: negli otto precedenti era sempre rimasto a secco.
Un gol fuori casa, segnato nella porta del celebre "Iniestazo", che inguaia Conte in vista del ritorno in programma il 14 marzo.
BAYERN MONACO-BESIKTAS 5-0
43' e 66' Mueller, 53' Coman, 79' e 88' Lewandowski
Tabellino
Bayern (4-3-3): Ulreich; Kimmich, Boateng, Hummels, Alaba; James (44' Robben), Javi Martinez, Vidal (83' Vidal); Mueller, Lewandowski, Coman (81' Ribery).
All. Heynckes
Besiktas (4-2-3-1): Fabri; Caner Erkin (69' Gokhan Gonul), Pepe, Medel (85' Arslan), Adriano; Vida, Hutchinson; Quaresma, Talisca, Babel; Vagner Love (57' Tosic).
All. Senol Gunes
Vida espulso, turchi in 10 e il Bayern dilaga
Inizio di partita tambureggiante del Bayern Monaco che, nei primi dieci minuti, si procura ben quattro occasioni da gol. Il primo a provarci è Muller di testa, ma non riesce a trovare la porta. Nettamente più pericoloso subito dopo, quando raccoglie una palla respinta dal portiere in uscita e cerca di beffarlo a porta quasi sguarnita. Davanti alla linea però ci pensa Pepe a respingere la conclusione. Il Bayern continua a spingere e trova un’altra buona chance con Coman che tira da fuori area a giro e trova la risposta in angolo di Fabricio. Neanche Vidal di testa riesce a trovare la deviazione vincente verso la porta. Al 16’ arriva la prima svolta della gara: Lewandowski ruba palla su un disimpegno sbagliato dal Besiktas e vola via verso l’area di rigore. Vida si fa superare e lo stende, rimediando il cartellino rosso. Sulla punizione susseguente James sfiora l’incrocio con la conclusione mancina. I turchi rischiano di beffare i padroni di casa con Wagner Love, bravo a superare Hummels e Boateng, ma impreciso nel tiro in porta. Con la superiorità numerica, i bavaresi effettuano degli attacchi confusi, fino alla mezz’ora, quando Fabricio neutralizza un colpo di testa da posizione ravvicinata di Hummels. Ancora più confusa è l’azione successiva dove, su un tiro al volo di Coman, Lewandowski e Muller si ostacolano a vicenda, la palla finisce a Vidal che trova il difensore a dirgli di no. Il Besiktas non demorde neanche in 10 e tenta di far male in contropiede, con il destro di Quaresma parato da Ulreich. Sembra un buon momento per gli ospiti, ma a due minuti dal duplice fischio la squadra di Heynckes passa in vantaggio: Coman lascia sul posto Adriano, passa in mezzo per Alaba che non riesce a controllare e serve involontariamente Muller. Il numero 25 si gira in una frazione di secondo e punisce con un tunnel Fabricio. Nel recupero c’è anche tempo per l’occasione del 2-0, ma questa volta il portiere del Besiktas fa suo il destro di Vidal.
Tornato dagli spogliatoi, il Bayern dà subito prova di non volersi accontentare dell’1-0. L’incrocio dei pali nega la gioia del gol a Lewandowski, direttamente da calcio di punizione, ma è proprio il polacco a servire a Coman la palla del raddoppio. Il francese col piatto destro piazza la sfera nell’angolo e sigla il 7° gol stagionale. Il pressing dei bavaresi non diminuisce e al 66’ arriva anche il tris, firmato di nuovo da Muller. Questa volta a fornirgli il cross decisivo è Kimmich che pesca il classe ’90 libero in area di rigore e quest’ultimo segna una delle sue solite reti, sporche, sotto porta. Il Besiktas dà segni di vita con Talisca, ma il talentuoso brasiliano, in prestito dal Benfica, scivola al momento della conclusione e spara alto sopra la traversa. Tra i padroni di casa però c’è ancora qualcuno che ha una voglia matta di andare in gol e porta il nome di Robert Lewandowski. Dopo vari tentativi a vuoto, sazia a metà la sua fame nella parte finale di gara, sfruttando una corta respinta di Fabricio sul mancino dalla distanza tentato da Hummels. A metà sì, perché il centravanti chiude anche lui con una doppietta, appoggiando in rete l’assist perfetto di Muller che completa così una prestazione da altissimo voto in pagella. 5-0 e notte fonda per i turchi, in grado questa sera di complicarsi la vita da soli. Troppa la differenza tecnica con i bavaresi per permettersi di giocare quasi l’intera partita con un uomo in meno. Un’ingenuità che renderà poco più che una gita la trasferta della squadra di Heynckes a Istanbul.