Champions, "Morata no tiene huevos". E lui risponde così al pubblico del Camp Nou

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Non la miglior serata per Alvaro Morata. Dopo essere stato in panchina per quasi 70', l'ex Juve e Real è entrato in campo sul 3-0 per il Barça. Beccato dai tifosi catalani per i suoi trascorsi a Madrid, Morata ha risposto con un gesto eloquente. E dopo il match nemmeno Conte è stato tenero con lui

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Non un periodo felice, sul campo, per Alvaro Morata. L’ex Juve e Real è finito un po’ ai margini del Chelsea, dopo essere stato pagato circa 80 milioni di euro in estate. E ieri, nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League al Camp Nou, Conte gli ha preferito Giroud, arrivato nel mercato invernale a rinforzare l’attacco dei blues. Morata è entrato a meno di mezz'ora dalla fine, con il risultato già sul 3-0 per il Barcellona e la qualificazione dunque compromessa. Nessuna occasione, pochi palloni toccati e anzi, botta e risposta all’insegna del nervosismo con i tifosi del Barcellona. Che ricordandosi del passato a Madrid di Morata, lo hanno “beccato” sin dal suo ingresso in campo: "Que malo eres", "No tienes huevos, Morata no tienes huevos", ovvero “Morata non hai gli attributi”. Il centravanti spagnolo però non ha ascoltato passivamente, ma ha voluto rispondere con un gesto eloquente (più di una volta), mostrando come non fosse esattamente così.

Conte: "Morata? Era riserva anche alla Juve e al Real"

Morata, che al Barcellona ha anche segnato in una finale di Champions con la maglia della Juve, è stato punzecchiato nel dopo-partita anche da Antonio Conte. I due, che in bianconero si erano soltanto sfiorati (Morata arrivò nell'estate dell'addio di Conte), si sono ritrovati a Londra. E sul perché dell'esclusione al Camp Nou a vantaggio di Giroud, Conte è stato abbastanza chiaro e un po' freddo con il suo pupillo: "Vedo i miei calciatori ogni giorno, sto chi sta meglio sia sotto l'aspetto fisico che psicologico. Se sono deluso da Morata dopo l'investimento fatto? E' un giocatore giovane, che per la prima volta quest'anno ha avuto l'opportunità di partire da titolare: al Real e alla Juve era riserva. Ha grandi potenzialità - ha concluso Conte - noi vogliamo migliorarlo. Quest'anno ha anche avuto un problema alla schiena".