Uefa e Eca si sono accordate sugli introiti derivanti dalla manifestazione per il triennio 2018-2021. Maggiori le entrate per chi vince le partite e per chi riesce a qualificarsi alle fasi successive. Introdotto un "bonus" secondo il ranking storico che tiene conte di risultati e partecipazioni alla Champions
L'Uefa e l'Eca hanno raggiunto un accordo sulle entrate della nuova Champions League nel triennio 2018-2021 il che significa una vera e propria pioggia di milioni per i club che partecipano alla più importante competizione continentale. I ricavi totali passeranno da 2.300 milioni a 3.400 milioni, un aumento non trascurabile di 1.100 milioni rispetto alla scorsa stagione. Di questi soldi andranno ai club 1.900 milioni, 500 in più rispetto al triennio precedente, secondo quanto riporta il "Mundo Deportivo".
La grande novità di questa nuova ripartizione delle entrate della Champions League è un "bonus" legato al "ranking storico" che andrà a beneficio delle grandi squadre. I club si divideranno 528 milioni di euro, con un massimo di 32 milioni a squadra. Per stabilire questa classifica verrano presi in considerazione tutti i titoli e risultati ottenuti nel corso della storia nelle Coppe Europee. Un'innovazione che vede il Barça e il Real Madrid tra i grandi beneficiari per la loro lunga storia nelle competizioni europee.
I 1.900 milioni che riceveranno le squadre partecipanti alla Champions saranno così suddivisi: 480 milioni di premi per la partecipazione, altri 600 milioni in base ai risultati ottenuti nelle partite e 300 legati al "market pool", vale a dire il denaro che si riceve in relazione ai ricavi televisivi e di marketing. Questa è l'unica voce che viene ridotta, passando da 580 a 300 milioni. Quindi il premio partecipazione sale a 480 milioni rispetto ai 406, il premio risultati passa a 600 milioni da 348, il Market pool scende a 300 milioni da 580 e viene introdotto il ranking storico con 528 milioni.
Tanti soldi in più quindi per la partecipazione che salirà a 15 milioni a squadra e legati ai risultati durante la Champions: ogni gara vinta frutterà 2,7 milioni contro 1,5 milioni attuali, mentre i pareggi saliranno a 900mila euro contro i precedenti 500mila. La qualificazione agli ottavi passerà da 6 a 9,5 milioni, quella ai quarti da 6,5 a 10,5 milioni, quella alle semifinali da 7,5 a 12 milioni. La finalista salirà da 11 a 15 milioni e la vincitrice da 15,5 a 19 milioni. Bel colpo quindi per le due finaliste dell'edizione Champions League della stagione 2018-2019 che si giocherà al Wanda Metropolitano di Madrid.