Bayern Monaco-Real Madrid, Zidane: "No, non ce la faremo sotto"

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L'allenatore francese alla vigilia della semifinale di Champions League: "Il Bayern ha storia e tradizione, lo rispettiamo. Ma il Real Madrid è abituato a giocare queste partite, è nel suo DNA: non ce la faremo nei pantaloni. Non c'è un favorito, a ogni calciatore piace disputare gare di questo tipo. Juventus? Non ci pensiamo, ormai fa parte del passato" 

BAYERN MONACO-REAL MADRID: LA DIRETTA LIVE

Una grande semifinale tra due club storici del calcio europeo. Primo atto in Germania, secondo in Spagna la settimana prossima. Alla vigilia di Bayern Monaco-Real Madrid, ha parlato così Zinedine Zidane: "Stiamo bene sia emotivamente bene che fisicamente, siamo pronti per giocare una grande partita – ha dichiarato l'allenatore dei blancos in conferenza stampa - Tutti i giocatori amano giocare partite di questo livello. Penso che il Bayern sia cambiato con Heynckes, stanno andando meglio. Ho molto rispetto per tutto ciò che ha fatto nel calcio, al Bayern e al Real Madrid, è ammirevole e ho solo buone parole per lui. Ma ora abbiamo una sfida in cui dovremo essere ad un ottimo livello, affrontiamo una grande squadra. Non penso che ci sia un favorito, è una semifinale e una partita molto diversa da quello che è successo l'anno scorso. Pensiamo solo a fare una buona partita, sapendo che dovremo soffrire. Siamo determinati, il Real Madrid è un club che è sempre stato a questo livello, è nel suo DNA. Quando ripercorri la storia di questo club, quel che ha fatto la differenza è la determinazione perché giochi sempre contro squadre molto difficili. E non ce la faremo nei pantaloni. La sfida contro la Juventus? Non abbiamo imparato nulla. Certe cose accadono, è il calcio. Ma ora pensiamo solo al presente. Conosciamo la forza del Bayern, cercheremo di controllarli. Tutti ricordano i tre gol della Juventus, ma dobbiamo pensare ad altro".

"Cristiano spero stia bene. James? Mai avuto problemi con lui"

Sui suoi calciatori, aggiunge: "Benzema lo difendo, ma come lui tutta la squadra del Real Madrid – prosegue – Mi stanno dando soddisfazioni, combattono e corrono e io li sosterrò sempre. Sergio Ramos è il nostro capitano e leader, un calciatore fondamentale per la squadra. Cristiano Ronaldo lo conosciamo, sappiamo il suo peso e quel che fa. Spero stia bene e sia in grado di segnare. Ora pensiamo alla semifinale più che alla vittoria della Champions League, perchè affrontiamo un club ricco di storia e qualità”. Dall'altro lato ci sarà James Rodriguez, fino allo scorso anno al Real Madrid: “Non volevo che se ne andasse, ma lui ha deciso così per giocare di più e lo capisco. Non ho mai avuto problemi con lui, ma qui ci sono tanti calciatori forti e capita a volte di restare in panchina. Questo è uno dei problemi di un allenatore".