Champions Roma, incidenti Liverpool: ecco cosa rischia la Roma

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È sempre in coma il 53enne tifoso del Liverpool aggredito da due romani, Filippo Lombardi e Daniele Sciusco. Per venerdì previsto un tavolo tecnico tra questura, Uefa e i due club per gestire al meglio il match di ritorno. Sempre l'Uefa attende tutti i report prima di decidere eventuali sanzioni. Ecco gli scenari possibili

ROMA-LIVERPOOL, L'INCONTRO IN VIMINALE

Il comunicato dell'Uefa congiuntamente a quello della Roma è stato durissimo. Il massimo organismo europeo del calcio ha condannato fermamente l'episodio di violenza prima di Liverpool-Roma: "Siamo profondamente scioccati dal vile attacco avvenuto prima della partita tra il Liverpool e la Roma, il nostro pensiero è rivolto alla vittima dell'aggressione e alla sua famiglia - si legge nella nota -. Gli autori di questo attacco ignobile non hanno posto nel calcio e confidiamo che saranno trattati con la massima severità dalle autorità". Anche la Roma è stata ferma nella sua posizione: "Condanniamo con la massima fermezza il comportamento aberrante di una piccola minoranza di tifosi che ad Anfield ha fatto vergognare il club e la stragrande maggioranza dei sostenitori giallorossi perbene. Il club sta collaborando con il Liverpool, l'Uefa e le autorità. I pensieri e le preghiere del club vanno al 53enne tifoso del Liverpool in ospedale e alla sua famiglia". Ma cosa potrebbe davvero succedere al club giallorosso? Le sanzioni previste dallo statuto del massimo organismo europeo vanno dalla multa al divieto di vendita di biglietti ai tifosi per le trasferte; dalla chiusura di uno o più settori dello stadio fino all'esclusione dalle coppe europee. Le sanzioni Uefa saranno ispirate dal referto degli ispettori internazionali sulla sicurezza (erano otto a Liverpool) che riceveranno e recepiranno i report dalla polizia locale e poi scriveranno alla centrale operativa di Nyon.

La sanzione più probabile

Come detto, anche se la Roma non è direttamente coinvolta nell'accaduto, comunque rischia qualcosa. Considerati i precedenti Uefa in casi simili, la pena più probabile che potrà essere inflitta alla società riguarda una molta ed eventualmente il divieto di vendere biglietti ai tifosi per una o più trasferte. Sembra improbabile, invece, che venga deciso di giocare Roma-Liverppool o successive gare a porte chiuse dal momento che i fatti sono avvenuti altrove e non all'Olimpico. 

Regolamento e responsabilità

Sarà determinante la relazione delle autorità britanniche. Gli scontri, innanzitutto, non sono accaduti dentro lo stadio ma fuori anche se molto vicini ai cancelli di Anfield. Il regolamento disciplinare dell'Uefa parla di "responsabilità dentro e vicino allo stadio" e di possibili sanzioni anche se non si accertano negligenze nell'organizzazione (articolo 16 del codice disciplinare). Ma in casi del genere occorre che ci sia un "aggancio" giuridico per colpire il club a causa del comportamento dei tifosi.

Il caso Athletic Bilbao-Cska Mosca

Perché le sanzioni siano comminate nel più breve tempo possibile la Uefa dovrà ricevere il rapporto arbitrale, quello del delegato e quello del responsabile di sicurezza innanzitutto, poi, nella fattispecie anche il rapporto di Polizia. Non dovrebbe ripetersi quanto accaduto in Athletic Bilbao-Cska Mosca quando un poliziotto morì d'infarto e il rapporto arrivò a Nyon soltanto un mese dopo l'accadimento dei fatti.

Livello di allerta elevato per il ritorno

I fatti accaduti a Liverpool aggiunti a precedenti di scontri tra la tifoseria giallorossa e quelle britanniche (in passato Tottenham, Manchester United e West Ham), hanno fatto elevare il livello d'allarme. Per questo motivo, domani, è stato istituito un tavolo tecnico coordinato dalla Figc tra questura, Uefa e i due club per cercare di gestire al meglio l’ordine pubblico.

Micciché: "Escludo che la Roma possa andare fuori dalle coppe"

Il presidente della Lega di Serie A, Gaetano Miccichè, non crede a una possibile esclusione della Roma dalle coppe europee, dopo i drammatici scontri che hanno visto coinvolta la tifoseria giallorossa a Liverpool. "Escludo possa avvenire - ha risposto al riguardo, a margine dell'assemblea di Rcs -. Mi auguro che tutto rientri, anche se i fatti che sono accaduti sono molto gravi".

Il messaggio di Gerrard caduto invano

E pensare che alla vigilia del match era stato proprio l'ex capitano del Liverpool ad augurarsi di assistere a una serata di sport. Gerrard aveva detto: "Tutti dobbiamo fare in modo che sia un grande spettacolo a cui possano assistere anche le famiglie e che tutti possano tornare a casa in sicurezza". Evidentemente disatteso l'invito di StevieG.