Finale di Champions, tutto quello che c'è da sapere su Real Madrid-Liverpool

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Il duello a suon di gol tra Cristiano Ronaldo e Salah, ma non solo. Real Madrid a caccia della tredicesima Champions, la terza di fila; ma contro il Liverpool ha già perso una finale. Per Zidane la stagione finisce come era iniziata: contro un'inglese (e con un trofeo?)

REAL MADRID-LIVERPOOL, IL LIVE DELLA FINALE

Kiev, sabato 26 maggio, ore 20.45. Sono le coordinate della finale di Champions League, la partita che incoronerà la regina d'Europa 2018. Di fronte Real Madrid e Liverpool, blancos contro reds, due squadre dalla grandissima tradizione e dalla bacheca traboccante di trofei. Nello specifico, scenderanno in campo 17 Coppe dei Campioni in tutto (12 quelle del Real Madrid, 5 per il Liverpool), con la squadra di Zidane a caccia della tredicesima, nonché terza di fila. Il Liverpool, invece, torna in finale a distanza di 11 anni dall'ultima volta (edizione 2006/2007, quando fu sconfitto dal Milan). Si gioca allo Stadio Olimpico di Kiev, quello che ospitò anche la finale di Euro 2012 vinta dalla Spagna sull'Italia per 4-0. Arbitrerà il serbo Milorad Mazic, 45 anni.

I precedenti: c'è anche una finale

Non sarà la prima finale di Champions tra Real Madrid e Liverpool. Il precedente risale al 27 maggio 1981, quando a Parigi le due squadre si affrontarono per la prima volta. Decisivo fu il gol del terzino sinistro Alan Kennedy che regalò la Coppa dei Campioni al Liverpool a 9′ dalla fine, entrando nella storia del club.

I precedenti tra Real e Liverpool sono 5 in tutto, con i Reds in vantaggio per 3 vittorie a 2, tra le quali, appunto, la finale appena citata. Le due squadre si sono poi incrociate nuovamente negli ottavi di Champions 2008/2009, con la netta vittoria del Liverpool che si impose sia all'andata (1-0 al Bernabeu, firmato Benayoun) sia al ritorno (4-0 in casa). Il Real si è preso una piccola rivincita nell'edizione 2014/2015, quando ha battuto i Reds nel girone per due volte: 3-0 ad Anfield con gol di Ronaldo e doppietta di Benzema, 1-0 in casa con un altro gol del francese.

Il totale dei gol, nei 5 precedenti, è di 6-4 per il Liverpool. Curiosamente, in tutti questi scontri, chi ha vinto l'ha sempre fatto senza subire reti. E non c'è mai stato un pareggio.

Anche un italiano nella storia

Ma torniamo al 4-0 datato 10 marzo 2009. Ad Anfield ci si gioca l'accesso ai quarti di finale, dopo il colpaccio dei Reds usciti dal Bernabeu con uno 0-1 in tasca. Alla mezz'ora il Liverpool l'ha già indirizzata bene, con il gol di Fernando Torres (16') e il raddoppio di Gerrard (28') su rigore. Il capitano dei Reds fa poi 3-0 al 47', ma è un italiano a mettere la ciliegina sulla torta: si tratta di Andrea Dossena, esterno ex-Udinese prelevato dal club inglese proprio in quella stagione. Chiuderà la sua esperienza in Premier nel gennaio 2010 per approdare al Napoli, dopo 31 partite con i Reds e 2 reti. Un bottino di cui non ci si può lamentare, dato che se la prima fu quella in Champions contro il Real Madrid, con la seconda - segnata 4 giorni dopo! - chiuse i conti contro il Manchester United (di Cristiano Ronaldo) a Old Trafford, mettendo anche in quel caso la ciliegina con il 4-1 finale al 90°.

Come finì per il Liverpool quella edizione della Champions? Eliminato al turno successivo, ai quarti, nel derby inglese con il Chelsea (1-3, 4-4). La coppa, invece, la vinse il Barcellona in finale contro il Manchester United di CR7.

CR...5? A caccia di nuovi record

A proposito di Cristiano Ronaldo, sempre pronto a riscrivere record. Con un successo a Kiev, il portoghese conquisterebbe la sua quinta Champions personale e diventerebbe il quinto giocatore a riuscirci, il primo nell'era della Champions League. Gli altri quattro sono Paco Gento (unico ad averne vinte sei), Alfredo Di Stéfano e José María Zárraga, tutti suoi "colleghi" del Real Madrid, e Paolo Maldini con la maglia del Milan.

Cristiano Ronaldo è però, finora, l'unico giocatore ad aver segnato in 3 finali diverse di Champions: nel 2008 con il Manchester United, nel 2014 (contro l'Atletico Madrid) e nel 2017 (doppietta alla Juventus) con il Real Madrid (se si considera l'era della Coppa dei Campioni, però, Alfredo Di Stefano resta ancora irraggiungibile, essendo andato in gol con il Real Madrid nelle prime cinque finali del torneo, tutte vinte dalle merengues).

L'unico in grado di eguagliare CR7, al momento, potrebbe essere il suo compagno di squadra Sergio Ramos, in gol contro l'Atletico nel 2014 e nel 2016, uno dei 5 giocatori a segno in due finali insieme a Raúl González (2000, 2002), Samuel Eto'o (2006, 2009), Lionel Messi (2009, 2011) e Mario Mandžukić (2013, 2017). Marcelo, Bale (in gol nel 2014), Asensio e Casemiro (2017) potrebbero entrare in questo club con un gol a Kiev. Nessun giocatore della rosa attuale del Liverpool, invece, ha mai disputato una finale di Champions League.

I gol di Salah, gli assist di Milner

Se da una parte c'è Cristiano Ronaldo, dall'altra l'uomo più atteso è ovviamente Momo Salah, in una sfida che potrebbe valere anche un pezzetto di Pallone d'Oro. Per l'egiziano 32 gol in 36 partite di Premier, campionato chiuso con il titolo di capocannoniere, ai quali si sommano i 10 in questa edizione di Champions (più uno nei playoff). Contando anche le qualificazioni, il Liverpool ha segnato 46 gol nelle 14 gare di questa stagione di Champions, con una media di 3,29 a partita (meglio dei 45 messi a segno dal Barcellona nel 1999/2000). Tolti i 6 gol segnati nel turno preliminare all'Hoffenheim, sono 40 in questa edizione, che fanno del Liverpool la squadra più prolifica del torneo (record anche per i club inglesi). Oltre a Salah, anche Roberto Firmino è a quota 10 gol, con Mané a 9. Recordman di assist, invece, James Milner: 9 in questa edizione, mai nessuno meglio di lui.

Ci si rivede. E poi vince il Real

Per la nona volta nella storia della Champions, la terza consecutiva, la finale non è una finale inedita. Come detto, Real e Liverpool si sono già viste in finale nel 1981, e vinsero gli inglesi. Per il Real Madrid, però, il precedente è ugualmente positivo, o almeno benaugurante. Si tratta infatti della sua quarta finale contro una squadra già affrontata nell'atto conclusivo del torneo e le 3 precedenti si sono tutte concluse con una vittoria (Stade de Reims nel 1959, Atletico Madrid nel 2016, Juventus nel 2017). Il Liverpool, però, potrebbe obiettare che quelle tre avevano perso anche la prima volta, contro il Real Madrid. I Reds no.

Il Real e le inglesi

Il bilancio del Real Madrid contro squadre inglesi è di 15 vittorie, 11 pareggi e 11 sconfitte (52 gol fatti e 43 subiti). La stagione in corso degli spagnoli, che si chiuderà con la finale di Champions, era iniziata proprio contro un club inglese, con la vittoria in Supercoppa Europea contro il Manchester United (2-1). La squadra di Zidane è andata in gol in tutte le ultime 29 gare giocate in Europa: l'ultima conclusa senza reti risale alla semifinale di andata di Champions League 2015/16, proprio contro un'altra inglese, il Manchester City.

Se il Real Madrid ha raggiunto la finale dopo aver chiuso il proprio girone al secondo posto (dietro a un'inglese: il Tottenham), il Liverpool ha vinto il proprio davanti a una spagnola (il Siviglia). La cavalcata dei Reds, inoltre, è iniziata con lo spareggio (prima della fase a gironi) contro l'Hoffenheim (2-1, 4-2): l'ultima squadra a vincere una Champions partendo dal turno che precede i gironi fu il Milan, nel 2007. E in finale battè proprio il Liverpool.

Il Liverpool e le spagnole

Il Liverpool ha un bilancio di 14 vittorie, 12 pareggi e 11 sconfitte (46 gol fatti, 38 subiti) contro squadre spagnole. Fuori casa ha vinto solo uno degli ultimi sette confronti, quello del 2009 contro il Real Madrid. Come detto, in questa edizione della Champions il Liverpool ha già incrociato una spagnola, pareggiando contro il Siviglia sia in casa (2-2) che fuori (3-3, facendosi rimontare dal 3-0). Il Siviglia fu anche avversaria del Liverpool nella sua ultima finale europea (quella di Europa League 2015/16), che i Reds persero per 3-1.  

Finali europee, Paesi a confronto

Per il Real Madrid si tratta della 31ª finale europea, la numero 16 in Coppa dei Campioni/Champions League. Delle precedenti 15 ne ha vinte 12 e perse 3 (l'ultima proprio contro il Liverpool). Per il Liverpool è invece la 20ª finale in una coppa europea, l'ottava in Champions. Delle 7 disputate finora ne ha vinte 5 e perse 2. La Spagna guida l'albo d'oro per nazioni, con 17 vittorie complessive (le 5 del Barcellona si aggiungono a quelle del Real), davanti all'Italia (12: Milan 7, Inter 3, Juventus 2) e all'Inghilterra (12: Liverpool 5, Manchester United 3, Nottingham Forest 2, Aston Villa e Chelsea 1). Una vittoria del Liverpool permetterebbe agli inglesi di superarci.