La Champions si rifà il look attraverso un nuovo logo: le linee dello "Starball" che si uniscono a formare la copertura di uno stadio e un colore leggermente più violaceo. E nella sigla immancabile la prodezza di CR7 contro la Juve ma anche il sinistro al volo di Dzeko contro il Chelsea
Un cambio ogni tre anni quasi a voler chiudere un ciclo per riaprirne un altro. E in concomitanza con la terza Campions consecutiva vinta dal Real Madrid, la Uefa ha deciso di rinnovare sigla e logo della competizione 2018-2019. Il motivo di fondo resta più o meno lo stesso con le linee dello "Starball" della Champions collegate tra di loro come a formare la copertura di uno stadio virtuale.
Lo stadio, altro tema centrale, dove gli spettatori possono ammirare le gesta dei campioni che con la stessa maglia della precedente stagione, o in nuove squadre, saranno pronti a entusiasmare folle di tifosi. E in questo senso, la Uefa ha voluto celebrare i migliori gesti tecnici della passata Champions. Le giocate di Neymar con la maglia del PSG, i gol di Lewandowski sempre cinico alla guida dell'attacco del suo Bayern. Per i tifosi italiani, e in particolare per quelli della Roma, non poteva mancare il più bel gol di Dzeko: un sinistro al volo segnato contro il Chelsea.
Inevitabile e immancabile la rovesciata di Cristiano Ronaldo nella sfida dello Stadium contro la Juventus: gesto tecnico che è entrato anche nel promo che lancia il videogioco della EA Sports Fifa 19. Chissà come la prenderà Gareth Bale...