Sfida affascinante a San Siro tra Inter e Tottenham, dubbi di formazione sia per Spalletti che per Pochettino, con l'allenatore nerazzurro che medita di affidarsi alla difesa a tre: convocato comunque D'Ambrosio. In ansia invece l'argentino, Dele Alli va verso il forfait
Sei anni dopo, l’Inter torna a respirare profumo di Champions League. Messe alle spalle le difficoltà incontrate nel match con il Parma, i nerazzurri si concentrano adesso sulla sfida con il Tottenham, che apre il Gruppo B dove sono inserite anche Barcellona e Psv. Obiettivo tre punti per Icardi e compagni, decisi ad iniziare con il piede giusto per inseguire il sogno qualificazione. Non sarà per nulla facile però superare gli inglesi, reduci anche loro da un periodo non esaltante che ha rovinato lo splendido inizio di stagione. Non sarà solo Spalletti contro Pochettino, i riflettori sono puntati anche sulla sfida a distanza tra Icardi e Kane, osservati speciali di una notte che si preannuncia ricca di spettacolo ed emozioni
La probabile formazione dell'Inter
La novità principale che studia Spalletti per affrontare il Tottenham è la difesa a tre, soluzione su cui l’allenatore nerazzurro medita ormai da un po’. Rispetto al match con il Parma, dunque, dentro Miranda insieme agli intoccabili Skriniar e de Vrij. D'Ambrosio è stato convocato ma difficilmente sarà edlla partita. Confermato Handanovic in porta, a centrocampo permangono alcuni dubbi circa l’utilizzo di Politano o Candreva, che si giocano un posto sulla fascia, con il numero 87 favorito per partire dal primo minuto. Vecino prenderà il posto di Gagliardini, fuori dalla lista Champions, facendo coppia con Brozovic. Sulla sinistra invece spazio ad Asamoah. In attacco, infine, torna dal primo minuto Mauro Icardi, che avrà alle sue spalle Nainggolan e Perisic.
Inter (3-4-2-1): Handanovic; Skriniar, de Vrij, Miranda; Candreva, Vecino, Brozovic, Asamoah; Nainggolan, Perisic; Icardi. All. Spalletti
La probabile formazione del Tottenham
Due sconfitte nelle ultime due giornate di Premier League, non è un periodo semplicissimo per il Tottenham che punta ad iniziare con il piede giusto il girone di Champions League. Pochettino sorride per il ritorno di Son, reduce dalla vittoria nei Giochi Asiatici con la sua Corea del Sud, ma mastica amaro per i problemi fisici di Dele Alli. Il giocatore inglese rischia di non farcela, obbligando l’allenatore argentino a ridisegnare la propria squadra. In porta ci sarà Vorm, con la difesa a quattro formata da Trippier, Alderweireld, Vertonghen e Rose. Centrocampo a tre con Dembelé al centro, coadiuvato da Dier e Winks ai suoi lati. In attacco, infine, certa la presenza di Harry Kane, che potrà contare sull’apporto di Eriksen e Lucas Moura.
Tottenham (4-2-3-1): Vorm; Aurier, D.Sánchez, Vertonghen, Davies; Dier, Dembélé; Lucas Moura, Eriksen, Son; Kane. All. Pochettino
L'analisi di Bergomi
Un momento delicato quello vissuto dall'Inter in questo avvio di stagione, periodo negativo amplificato anche dalla sconfitta contro il Parma nell'ultimo turno di campionato. Dagli studi di Sky Sport, Beppe Bergomi ha analizzato la situazione nerazzurra soffermandosi sulle difficoltà di Spalletti: "E' un buon allenatore, ha ancora tempo per poter rimediare a questo avvio delicato: la situazione dell'Inter non è facile - considerando anche gli episodi sfavorevoli del Var, con tre punti in più in classifica magari si farebbero altri ragionamenti - Luciano deve secondo me migliorare la comunicazione prima, dopo le partite e soprattutto durante i match. Quando la squadra va in difficoltà deve alzare gli occhi: i giocatori non devono vederlo con la testa bassa, ma devono vedere un allenatore che li inciti e li aiuti. Questo secondo me è fondamentale, in questo aspetto secondo me deve migliorare e ha ancora tanto tempo per poterlo fare: credo e spero che ne abbia tanto, perché ritengo Luciano un ottimo allenatore ma in questo momento è in difficoltà e lo capisci anche dalle dichiarazioni che fa".