Inter-Tottenham, Skriniar: "Kane pericolo n.1. Rinnovo? Pensiamo alla Champions". Vecino: "Vittoria per la fiducia"
Skriniar alla vigilia di Inter-Tottenham: "Non vediamo l'ora di giocare la Champions League, questo è un aspetto positivo per noi. Kane pericolo numero uno, ma l'ho studiato attentamente. Rinnovo? Tutto è ancora aperto, ma priorità alla Champions ora". Vecino: "Una gara come questa può aiutarci a rimettere tutto a posto"
Stiamo cercando la giusta quadratura, ma soprattutto dobbiamo imparare ad alzare il ritmo e l'intensità e mantenerla per tutti i 90 minuti. Spesso non riusciamo a trovare la giocata per sbloccare il risultato, in Italia quest'aspetto è fondamentale.
Sono tranquillo, tutto è ancora aperto. Abbiamo tante partite ravvicinate, ora questa è la priorità.
Se giochi la Champions è giusto affrontare queste partite. Ma noi siamo una squadra con una grande storia alle spalle, abbiamo la possibilità di fare bene in questa competizione.
Sarà importante non concedergli spazi e ripartenze, sono micidiali nell'uno contro uno. Quindi sarà fondamentale difendersi di squadra.
Secondo me potrà essere un aspetto positivo. Ad esempio io non ho mai giocato in Champions, non vedo l'ora di giocare questa partita e questo mi dà grande carica.
Da gennaio sto lottando con quest'infiammazione che mi sta limitando dal punto di vista fisico. Ma ora sto meglio, devo solo migliorare nella condizione. Sono tranquillo, perché sto guarendo.
Fu un gol importantissimo, anche per la situazione che stavamo vivendo perché stavamo perdendo. Ora dobbiamo vivere tante serate speciali come quelle di Roma.
Eriksen fa girare bene la squadra, è il calciatore che mi piace di più. Ha la giocata decisiva, dovremo stare attenti a lui.
Ho giocato un'altra volta contro di lui, in una partita tra Nazionali ed abbiamo perso. Spero vada diversamente questa volta. L'ho studiato attraverso dei video, ma dobbiamo stare attenti a tutto il Tottenham e non soltanto a Kane. È molto pericoloso, può restare fuori dal gioco anche per 20 minuti ma improvvisamente può trovare la giocata decisiva.
Non siamo riusciti a fare gol, ci fossimo riusciti ne avremmo fatti anche tre o quattro. Ora c'è un'altra partita e dobbiamo pensare a questa, non dimentichiamo quello che è successo col Parma ma dobbiamo prendere le cose positive. Gara decisiva? Probabilmente ancora no, ma sicuramente sarà importante iniziare con una vittoria.
Non è una questione d'approccio, anzi le migliori cose le abbiamo fatte nel primo tempo come contro il Torino. Dobbiamo lavorare meglio da squadra nei 90 minuti, sappiamo che in Italia se non si fa gol diventa difficile. In Europa è diverso, le squadre giocano a viso aperto quindi bisogna restare compatti e poi avremo le nostre occasioni.