L’Inter festeggia il ritorno in Champions con un'incredibile vittoria. I nerazzurri battono il Tottenham in rimonta: inglesi in vantaggio con Eriksen, Icardi trova il pareggio con una straordinaria girata al volo. Nel recupero segna il gol del definitivo 2-1 proprio Vecino, l'uomo che aveva regalato la Champions ai nerazzurri contro la Lazio
Inter-Tottenham 2-1
53' Eriksen (T), 85' Icardi (I), 92' Vecino (I)
L'Inter ha perso tutte le ultime otto partite di Champions League in cui ha subito il primo gol della partita.
Quinto gol di Christian Eriksen in Champions League, alla 29esima presenza nella competizione.
56' Politano crossa dalla destra verso Perisic, il colpo di testa del croato è interessante, ma Vorm si distende e blocca il pallone
53' Vantaggio del Tottenham con Eriksen: il tiro del centrocampista degli Spurs viene deviato da Miranda, Handanovic non riesce ad arrivare sul pallone. Spurs avanti 1-0 a San Siro
52' Politano sbaglia il cross con il destro, ma il pallone va involontariamente vicino all'incrocio della porta di Vorm. Brivido per il Tottenham
50' Ammonito Vertonghen, che strattona Nainggolan mentre il belga provava a far ripartire l'Inter in contropiede
49' Grande chiusura in area di Aurier, che in scivolata anticipa Perisic
46' Politano va vicino a un gol straordinario: parte dalla fascia destra, si accentra e prova un sinistro a giro verso l'incrocio. Il tiro viene deviato e finisce sul fondo, ma l'arbitro non concede il corner
E' arrivato intanto il dato ufficiale degli spettatori: in totale sono 64.123
L'Inter ha tentato il doppio dei tiri del Tottenham nel primo tempo (6 contro 3): entrambe le squadre però hanno centrato la porta una sola volta.
Finisce il primo a San Siro: Inter-Tottenham 0-0 dopo 45 minuti
39' Politano si occupa della battuta del calcio di punizione dal limite dell'area, il tiro viene deviato dalla barriera e finisce in angolo. Sul corner seguente Vorm esce in presa alta e blocca il pallone
38' Nainggolan steso al limite dell'area, ammonito Sánchez
37' Tottenham vicino al vantaggio: grande lancio di Eriksen per l'attaccante inglese, che controlla in are con uno stop fantastico, salta Handanovic ma finisce per pasticciare con il pallone, portandoselo fuori
34' Nainggolan ruba palla a Vertonghen e fa ripartire l'azione dell'Inter, conclusa con un tiro da fuori area di Brozovic: il tiro del croato finisce fuori
29' Sánchez prova a farsi perdonare cercando il gol di testa, ma Handanovic è attento e para senza problemi
25' Sánchez sfiora l'autogol: il difensore colombiano devia con la testa il cross di Perisic, ma il pallone si dirige verso la porta di Vorm, che con un grande riflesso riesce a parare
22' Scontro tra Vecino e Dembélé, il pallone nell'impatto si sgonfia... L'arbitro è costretto a sostituirlo
21' Ammonito Skriniar
Il tabellino
Inter (4-2-3-1): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Miranda, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano (71' Keita), Nainggolan (88' Borja Valero), Perisic (63' Candreva); Icardi. All. Spalletti
Tottenham (4-2-3-1): Vorm; Aurier, D. Sánchez, Vertonghen, Davies; Dier, Dembélé; Lamela (71' Winks), Eriksen, Son (63' Lucas Moura); Kane. All. Pochettino
Più pazza di così non si può. L'Inter ritorna in Champions League dopo sei anni e lo fa con una partita delle sue: a San Siro gioca, poi va sotto, scompare dal campo, trova il pareggio con Icardi, rimonta e vince in cinque minuti segnando il gol decisivo al 92'. Tottenham battuto 2-1 all'ultimo respiro, con un colpo di testa di Matias Vecino, che regala ai nerazzurri i primi tre punti europei e, soprattutto, una bella boccata d'ossigeno dopo un avvio di stagione complicato.
Vecino decisivo, la storia si ripete
Come a Roma con la Lazio nella sfida decisiva dell'anno scorso, è ancora Vecino a fare impazzire i tifosi interisti, in una rimonta che rimarrà a lungo nella testa dei 65mila del Meazza. Luciano Spalletti alla vigilia chiedeva la partita della svolta e un successo come questo può far davvero sterzare i nerazzurri. Spalletti azzecca i cambi e ridà vita a una squadra che sembrava nuovamente essere scomparsa alla prima difficoltà, affossata anche dalle prestazioni tutt'altro che trascinanti dei suoi big, da Handanovic a Icardi, passando per Perisic e Nainggolan. Stavolta, però, il finale è stato diverso.
Skriniar terzino, Politano in campo al posto di Candreva
Che non fosse l'Inter delle ultime gare si è intuito in avvio. Un approccio diverso per i nerazzurri che, anche grazie alla spinta di San Siro, partono concentrati e ordinati, soprattutto quando c'è da andare a pressare. Spalletti conferma il 4-2-3-1, schierando Skriniar nell'inedita veste di terzino destro al posto dell'infortunato D'Ambrosio e preferendo Politano a Candreva sulla trequarti. Il pressing interista funziona solo in parte, perché il Tottenham sbaglia molto in impostazione, ma Icardi e compagni non riescono quasi mai ad approfittarne, se non collezionando corner. Il primo tiro in porta è inglese, con una punizione dalla distanza di Eriksen dopo 13'. Rispondono Nainggolan e Vecino, poco precisi dalla distanza. La migliore occasione capita al 34', quando Nainggolan recupera palla su un errore di Vertonghen in piena area, ma non riesce a servire Icardi a pochi passi dalla porta. Il finale è di marca inglese, perché sale di giri Eriksen. De Vrij salva su tiro-cross di Son, poi il trequartista danese trova Kane con un lancio millimetrico, ma il capitano degli Spurs non riesce a insaccare a porta vuota dopo aver saltato Handanovic. Il portiere sloveno è comunque reattivo poco dopo, su un cross basso e velenoso di Aurier.
Il cuore infinito dei sudamericani
Il secondo tempo si apre con Handanovic protagonista in negativo: prima respinge centralmente un tiro di Eriksen, poi, con un intervento da rivedere, non riesce a evitare che la conclusione del danese (deviata da Miranda) finisca in rete. Tottenham in vantaggio, quindi, e l'Inter sembra tornare a rivedere gli spettri delle ultime partite. Perisic prova a dare la scossa con un colpo di testa, ma il tiro è centrale. Spalletti gioca la carta Candreva, proprio al posto di un evanescente Perisic. Ma è ancora il Tottenham ad avere l'occasione per il raddoppio per due volte con Lamela, su cui salva Handanovic. Il vantaggio sembra mettere la partita nelle mani degli Spurs, perché i nerazzurri si allungano e si scompongono, lasciando campo aperto alla velocità degli inglesi. Una gara che sembrava seguire il copione della sfida col Parma, quando alla prima difficoltà Icardi e compagni avevano alzato bandiera bianca. Non stavolta, perché è proprio il capitano, dopo una prestazione ampiamente insufficiente, a dare il segnale della riscossa: destro al volo fantastico su cross di Asamoah e 1-1, con il primo gol stagionale. San Siro diventa una bolgia, perché tutti i 65mila capiscono che la vittoria è lì a un passo. La rimonta in 6 minuti porta nuovamente il segno di Vecino: a due minuti dalla fine, è lui che fa impazzire il Meazza, con un colpo di testa da due passi su torre di De Vrij. L'assalto finale del Tottenham è vano, i tre punti vanno ai nerazzurri. E Luciano Spalletti può tirare un bel sospiro di sollievo, perché l'Inter c'è e vuole svoltare davvero.