Inter-Tottenham, Spalletti: "Vittoria diversa, ora abbiamo nuove convinzioni. Icardi è fondamentale"

Champions League
Luciano Spalletti (getty)

L'allenatore nerazzurro entusiasta del 2-1 al Tottenham all'esordio in Champions: "Ribaltare il risultato una grande soddisfazione, usciamo da questa partita con una convinzione diversa. Icardi? È fondamentale, ma abbiamo anche altri grandi giocatori"

INTER, ICARDI E VECINO RIBALTANO IL TOTTENHAM: 2-1

ICARDI: "POSSIAMO GIOCARCELA CON CHIUNQUE"

Matias Vecino si ripete: entusiasmo a mille a San Siro. Memorabile il ritorno dell’Inter in Champions League: Tottenham ribaltato al debutto nei minuti finali di partita grazie al gol di Mauro Icardi e a quello dell’uruguaiano, lui che il 21 maggio scorso aveva consegnato proprio la Champions ai nerazzurri, segnando allo scadere il 3-2 alla Lazio. Soddisfatto Luciano Spalletti a fine partite: “Il fatto di aver ribaltato il risultato, segnando nel forcing finale, dà una soddisfazione maggiore - ha spiegato - E si è visto anche per come ha festeggiato lo stadio. Ma siamo sempre stati alti, provando a prenderli. Abbiamo messo forza in questa partita. Stasera abbiamo fatto una grande partita. Questo risultato ci lascia una convinzione diversa per quanto riguarda il lavoro che stiamo facendo. Poi sbloccare giocatori come Icardi diventa fondamentale, dobbiamo passare attraverso i suoi gol. E gli ha giovato anche non giocare tutta l'altra partita. Questi cambi ci sono serviti”.

"Icardi persona seria, non è uno che scappa"

Icardi e Nainggolan un po’ carenti nel proporsi per fare gioco, ma nel finale si sono sbloccati: “È l’anello di congiunzione che ci è mancato. A volte siamo rimasti lontani dalla manovra dai loro due: a Mauro piace andare oltre la linea, mentre Radja ha una condizione non ottimale vista la lunga assenza. E dobbiamo anche evitare di perdere palla in maniera ingenua dopo averla riconquistata. Icardi è una persona seria, non è uno che scappa. Ma di grandi giocatori ne abbiamo altri e qualche volta dobbiamo vincere anche senza Mauro. Tutte le partite gli stessi undici non le possono giocare”, ha concluso.