Psv-Inter 1-2: gol e highlights. Ancora una rimonta, Spalletti primo nel girone con il Barça
Dopo il 2-1 in rimonta sul Tottenham, l'Inter piega 1-2 anche il Psv e va a prendersi il primo posto del girone B in coabitazione con il Barcellona a 6 punti. Tottenham e Psv restano a zero. Decidono Nainggolan e Icardi. Inutile il vantaggio di Rosario al 27'
PSV-INTER 1-2
27' Rosario (P), 44' Nainggolan (I), 59' Icardi (I)
Psv Eindhoven (4-3-3): Zoet; Dumfries, Viergever, Schwaab, Angelino; Hendrix, Rosario, Pereiro (75' Malen); Bergwijn, De Jong, Lozano. Allenatore: Van Bommel
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, de Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano (91' Candreva), Nainggolan (86' Borja Valero), Perisic; Icardi. Allenatore: Spalletti
Ammoniti: D'Ambrosio (I), Handanovic (I), Asamoah (I)
L'Inter non si ferma più. Dopo la vittoria in rimonta alla prima partita di Champions League (2-1 sul Tottenham), la squadra di Spalletti infila la quinta vittoria consecutiva, compreso il campionato, e porta via dall’Olanda tre punti d’oro per il prosieguo del suo cammino in Europa. Ancora in rimonta. Stavolta ci pensano Nainggolan (con un gran tiro da fuori al 44’) e Icardi al 59’ (secondo gol nelle prime due partite della sua carriera in Champions League) a battere il Psv. Si era messa male, come all'esordio: gol al 27’ di Rosario, con un gran tiro dalla distanza. I nerazzurri, però, non hanno mai mollato: i 17 tiri verso la porta avversaria solo nel primo tempo, hanno disegnato sin da subito una partita comunque buona per Icardi e compagni, bravi a non mollare mai e a crederci nonostante tutto. L’Inter si porta al primo posto del girone B in coabitazione con il Barcellona, vittorioso per 4-2 sul Tottenham, a sei punti. A zero sono ferme le due avversarie: la squadra di Pochettino e quella di Van Bommel. Le cinque vittorie consecutive, poi, fanno ben sperare: non accadeva ai nerazzurri dal settembre 2017, la prima parte del campionato scorso con Luciano Spalletti. E poi, le buone notizie per i tifosi dell'Inter non finiscono qui. Prova fantastica per la difesa: Skriniar e De Vrij monumentali, Radja Nainggolan in grande crescita soprattutto fisica. E poi nota di merito per Mauro Icardi: prova di sostanza, bravissimo come al solito a far gol (è il primo ad aver segnato nelle sue prime due partite di Champions in maglia nerazzurra da Adriano nel 2004-2005), ma soprattutto a far giocare la squadra e a creare almeno tre buone occasioni per i compagni. Gli si rimprovera spesso di non partecipare alla manovra. Lui ha risposto da campione.