Champions, Ancelotti prima di Napoli-Psg: "Giocheremo senza fare calcoli. E' un piacere ritrovare Buffon"
L'allenatore azzurro alla vigilia della sfida contro il PSG: "Abbiamo rispetto per loro, sono fortissimi e per vincere dovremo fare meglio della gara d'andata ed essere straordinari. Il girone resta molto equilibrato, questo già ci rende felici perché eravamo la terza ruota del carro mentre ora siamo lì. Ma giocheremo senza fare calcoli, le grandi squadre giocano per vincere e non facendo speculazioni sulla classifica". Callejon: "Dovremo giocare come nella gara d'andata, ma portando a casa i tre punti. Questo Napoli è più maturo rispetto agli anni scorsi"
Lo sono molto, è una squadra che mi piace allenare perché mi dà soddisfazioni ed entusiasmo. Alla partita d'andata abbiamo dato il peso giusto, ottenendo un risultato positivo. Questo è il passato, ora siamo concentrati sulla partita di domani sperando di poter uscire anche in questo caso con sensazioni positive.
È bello, mi sento importante quando Ancelotti ci consiglia e ci dice certe cose. Lui è molto bravo a fare questo tipo di lavoro.
Le vigilie di queste partite sono sempre le stesse, si prova a dare serenità e consapevolezza. Sappiamo che ci sarà un grande ambiente, una città che ti appoggia. Diventa determinante l'appoggio che possiamo avere dall'esterno solo se saremo pronti, determinati, consapevoli e coraggiosi in campo.
Si deve fare meglio, perché il risultato probabilmente non ci ha premiato ma non è venuto fuori per caso. In alcune situazioni siamo stati leziosi, potevamo essere più efficaci. Ma resta che per vincere bisogna fare qualcosa di straordinario.
Ogni allenatore ha i suoi metodi, mi trovo bene dove sto giocando e provo a farlo sempre al meglio.
Vedo un gruppo molto attento e applicato, che segue un'idea ben precisa con grande applicazione. Questo non fa altro che aumentare le responsabilità dell'allenatore, perché se dici una cavolata ti seguono anche i calciatori.
È presto per guardare al traguardo, abbiamo ancora ampi margini di miglioramento. Stiamo lavorando bene, ma non dobbiamo fare calcoli. Il traguardo in Champions League è molto più vicino rispetto al campionato, ma anche qui non faremo calcoli.
Il girone resta molto equilibrato e incerto, come noi il PSG non farà calcoli di classifica. Nessuno li sta facendo e di sicuro verranno per vincere, ma perché è nella mentalità delle grandi squadre giocare per i tre punti e non facendo speculazioni sulla classifica. Il fatto che è ancora tutto equilibrato è molto positivo per noi. Al momento del sorteggio eravamo la terza ruota del carro, ora siamo lì.
Lo è stato anche all'andata. Il fatto che non giocasse Thiago Silva non ha cambiato nulla, perché sono tutti forti. Dovremo ripetere quel che abbiamo fatto all'andata, però con i tre punti.
Parecchia differenza, quando c'ero io era una squadra in costruzione. Ora questo progetto si è realizzato, l'obiettivo che c'era quando c'ero io era di diventare una delle squadre più forti in Europa e ora è così.
Non è mai il momento giusto per affrontare le grandi squadre. Abbiamo rispetto per loro, sono fortissimi. La partita d'andata ci dà molta più convinzione, ma resta una partita difficile. Quella dell'altra volta è stata un po' meno difficile per quello che abbiamo fatto sul campo, se non facciamo bene diventa una gara impossibile.
Può essere, anche perché da tanti anni giochiamo insieme. Dopo tanto tempo abbiamo fatto tante partite importanti, con il passare degli anni siamo diventati tutti più forti.
È sempre un piacere vedere che è ancora motivato, nonostante l'età. Ho grande rispetto per il professionista e affetto per l'amico.
Credo che nella partita di andata abbiano utilizzato due maniere differenti di giocare. Sinceramente non so quale strategia utilizzeranno ora, sicuramente è una squadra molto forte e difficile da affrontare. A seconda di come si metteranno, cambieremo anche noi.
Per noi sarà una delle partite più importanti. Non so dire se questo è il Napoli più forte, da quando sono qui la squadra lo è sempre stata.