Napoli, Koulibaly elogia Ancelotti: "Spero di diventare saggio come lui". Poi siparietto irresistibile con Capello

Champions League

Dopo il pareggio del San Paolo contro il Paris Saint Germain, il difensore del Napoli ha elogiato pubblicamente il suo allenatore: "Persona veramente perbene, ha umiltà e rispetto per tutti. Da grande spero di diventare come lui"

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Non ha mai dato segni di cedimento, nemmeno contro mostri sacri come Neymar e Mbappé. Una sicurezza assoluta Kalidou Koulibaly, ancora una volta insuperabile al centro della difesa del Napoli. Nessuna sbavatura per il senegalese, che nell’importante pareggio degli azzurri contro il Paris Saint Germain in Champions League al San Paolo si è reso nuovamente protagonista di una prestazione più che positiva. Un rendimento in costante crescendo per Koulibaly, che sta sfruttando al meglio tutti gli insegnamenti di Carlo Ancelotti. E proprio del suo allenatore ha parlato il difensore al termine dell’incontro ai microfoni di Sky Sport.

"Vorrei diventare come Carletto"

Parole di stima quelle di Koulibaly, conquistato non solo dalla professionalità, ma anche dalla personalità di Ancelotti. Il centrale del Napoli ha voluto così elogiare pubblicamente il suo allenatore: "A livello umano, prima di essere un grande allenatore, Ancelotti è una persona veramente perbene. Ha molta umiltà – ha spiegato Koulibaly -, molto rispetto per tutti. Soltanto per fare un esempio, sono rimasto incredibilmente sorpreso quando in allenamento ho visto che arrivavano i giovani della Primavera e lui andava a salutarli prima di iniziare a spiegare le cose. Quando vedo queste cose mi accorgo che in questo mondo c’è ancora la gente perbene, per questo ho detto a mia moglie che da grande spero di diventare saggio come lui".

Il siparietto con Capello

In chiusura Koulibaly si è anche reso protagonista di un siparietto con Fabio Capello: dagli studi di Sky Sport l’ex allenatore di Milan, Roma e Juventus si è complimentato con il difensore, giudicato ancora più forte rispetto alle stagioni passate. "Due anni fa, quando mi chiedevano chi fosse il difensore più forte in assoluto, io rispondevo sempre Koulibaly – ha detto Capello -, poi però ti vidi in grande difficoltà contro il Real Madrid, allora mi vennero dei dubbi sulle tue potenzialità. Adesso, invece, sono contento di vederti grande come pensavo che potessi diventare". "Ricordo quella partita – ha risposto Koulibaly -, penso che con il tempo sono cresciuto anch’io insieme alla squadra. Adesso mi approccio con meno timore e più coraggio a queste partite, questo oggi si vede e spero che nelle prossime partite potrò fare ancora meglio".