Psg, Buffon: "Ho sofferto in silenzio, non dimentico Madrid. Sorridevo prima del rigore di Insigne perché..."
Champions LeagueIl portiere italiano è tornato protagonista in Champions dopo la squalifica: "Risultato giusto, non ho mai visto nessuno vincere facile a Napoli". Poi sul ritorno in campo in Europa: "Rosso a Madrid incredibile, io non dimentico. Ma ho sofferto tanto"
Il ritorno da protagonista in Champions proprio in Italia, a Napoli, ma questa volta con la maglia del Psg. Dopo aver scontato le tre giornate di squalifica, Gigi Buffon ha difeso in pali della formazione francese nel match del San Paolo. E lo ha fatto davvero in maniera ottima: 80% di parate, solo Insigne dal dischetto è riuscito a superarlo. "Risultato giusto? Sì, penso di sì, anche perché non ho mai visto nessuno venire a Napoli e vincere facilmente. Come raccontavo ai miei compagni prima della gara, io a Napoli ho vinto un paio di volte in tutta la carriera, e la carriera che ho fatto è abbastanza lunga e ho giocato in squadre forti. Quindi significa che vincere a Napoli è realmente complicato", le parole del portiere del Psg. Buffon ha poi proseguito: “Abbiamo fatto un gran primo tempo, nel quale loro hanno cercato di addormentare il match e gestire la palla. Una volta preso il gol, nel secondo tempo hanno fatto un altro tipo di gara e ci hanno messo in difficoltà. Penso che alla fine il gol del Napoli sia meritato e il pareggio vada bene. La cosa buona è che, pur tra mille difficoltà, siamo riusciti a rimanere ugualmente compatti, a lottare e a dare l’impressione di essere una squadra solida. Questo è un ingrediente fondamentale per arrivare lontano in Champions League".
I sorrisi a Insigne sul rigore
Buffon che è stato protagonista di un simpatico siparietto prima del calcio di rigore calciato da Insigne: il portiere del Psg, infatti, ha cercato di distrarre l'attaccante del Napoli prima della rincorsa. I saltelli e i sorrisi di Buffon però non ha hanno indotto all'errore di Insigne. Anche perché: "Sorridevo solo io, lui non sorrideva", ha ammesso scherzosamente Buffon. Una normale 'guerra psicologica' fra postiere e attaccante.
"A Madrid ho subito un torto. Ho sofferto tanto ma in silenzio"
Buffon non nasconde la sua emozione per il ritorno in Champions: “Mi mancava ascoltare la musichetta sì, mi mancava perché penso di aver subito un torto, detto sinceramente. Non sto parlando della squalifica per le dichiarazioni post Madrid, perché quella è stata giusta, ma del cartellino rosso che mi è stato comminato a Madrid, che secondo me ha dell’incredibile. Ho sofferto in silenzio e ho aspettato a lungo questa notte. Oggi quando mi hanno chiamato in causa ho cercato di essere pronto ed è andata abbastanza bene. Era una sfida delicata, ci giocavamo tanto e il pareggio è un risultato giusto”, ha dichiarato Buffon.