Roma-Porto, tutto quello che c'è da sapere sugli ottavi di Champions League 2019

Champions League

I giallorossi sono pronti a tornare in campo per la Champions. All'Olimpico arriva il Porto, con i portoghesi perfetti fino a questo momento. Cinque vittorie e un pareggio nel girone, ma pesa l'assenza di Marega, alle prese con una lesione muscolare alla coscia sinistra. Quando e dove vederla, curiosità e precedenti: tutto quello che c'è da sapere sulla sfida

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Torna la Champions per la Roma, che spera di riprenderla meglio di come l’aveva lasciata. Nelle ultime due partite, infatti, sono arrivate altrettante sconfitte: in casa con il Real Madrid prima, sul campo del Viktoria Plzen poi. Nel mezzo il passo falso sempre con i Blancos alla prima giornata del girone e poi tre vittorie. Insomma, un cammino un po’ più titubante rispetto a quello della passata stagione (solo una sconfitta contro l’Atletico Madrid) ma i giallorossi vogliono cercare di replicare quanto di straordinario fatto nell’ultima Champions. Raggiungere la semifinale sarà dura, il primo ostacolo si chiama Porto. Una squadra che sarà priva del suo bomber Marega ma che, fin qui, non ha mai perso nella massima competizione europea (5 vittorie e un pareggio nel girone).

Quando e dove si gioca Romo-Porto?

La partita fra Roma e Porto si giocherà alle ore 21:00 di martedì 12 febbraio allo stadio Olimpico di Roma.

Dove è possibile guardare Roma-Porto?

La partita fra Roma e Porto su satellite, fibra e digitale terrestre sarà visibile live in HD su Sky Sport Uno

Quanti sono i precedenti fra le due squadre?

La Roma non ha mai battuto il Porto in competizioni europee (2N, 2P). In entrambi i precedenti incontri andata-ritorno i giallorossi sono stati eliminati (secondo turno della Coppa delle Coppe 1981/82, preliminari Champions League 2016/17). I portoghesi, però, hanno perso sei delle sette partite in trasferta contro squadre italiane nella massima competizione europea, unica eccezione nel settembre 1996, quando arrivò una vittoria per 3-2 contro il Milan. Insomma, le statistiche sorridono a metà, ma la tradizione italiana del Porto non è delle migliori, anzi.

Curiosità

La Roma ha raggiunto la fase a eliminazione diretta della Champions League per la settima volta nelle ultime otto partecipazioni. I giallorossi hanno vinto tutte le tre partite casalinghe nella fase a eliminazione diretta nella scorsa stagione e la speranza è quella di potersi ripetere. Inoltre il Porto deve fare i conti con una specie di maledizione: da quando ha vinto la Champions League nel 2004, ha superato gli ottavi solo due volte (2008/09, 2014/15) non andando mai oltre i quarti di finale. In più i portoghesi non hanno vinto nessuna delle ultime cinque partite ad eliminazione diretta in Champions League (1N, 4P), non riuscendo a segnare nelle ultime quattro. Ma attenzione alla squadra di Conceiçao, che è fra le cinque ancora imbattute in questa edizione del torneo insieme ad Ajax, Barcellona, Bayern Monaco e Lione. I portoghesi hanno vinto le ultime cinque partite di Champions League, la miglior striscia nella competizione. Ottimo anche il rendimento in trasferta, con il Porto imbattuto da cinque gare consecutive giocate lontano dall’Estadio Do Dragao. Ma non arriva a sei gare esterne senza sconfitte dalla stagione 2003/04, quando vinse il trofeo. Occhio a cosa potrebbe accadere nelle rispettive aree di rigore. Le partite che hanno coinvolto il Porto, infatti, hanno prodotto otto rigori in questa stagione (quattro a favore, quattro contro), il doppio rispetto a qualsiasi altra squadra. Dall’altra parte il 100% dei gol della Roma in questa Champions League è stato segnato da dentro l’area (11/11). Bayern Monaco (15/15) e Liverpool (9/9) sono le uniche altre squadre a non aver ancora trovato gol da fuori area tra le 16 rimanenti. Chi proverà ad approfittarne sarà Edin Dzeko, che ha segnato otto gol nelle ultime cinque partite di Champions League all'Olimpico. Ha trovato la rete 15 volte per la Roma nella competizione, a soli due gol di distanza dal record di Francesco Totti (17 reti).

Qual è lo stato di forma delle due squadre?

La Roma non arriva benissimo alla sfida. Se in campionato è arrivata la vittoria sul Chievo (sesto risultato utile consecutivo in Serie A) e se il quarto post alla fine dista solo un punto, la rabbia dei tifosi per il clamoroso 7-1 subito in Coppa Italia dalla Fiorentina è ancora forte. Di qui le proteste contro alcuni giocatori e un Olimpico che non si preannuncia “caloroso” come in altre occasioni. Dall’altra parte un Porto primo in classifica a quota 51 punti e in piena lotta con Benfica e Braga subito dietro. Solo tre le sconfitte stagionali sommando tutte le competizioni, anche se l’assenza di Moussa Marega peserà e non poco. L’attaccante, infatti, ha segnato in ciascuna delle sue ultime cinque presenze in Champions League, attualmente la striscia più lunga. È il quarto giocatore africano capace di trovare la rete in cinque partite consecutive nella competizione dopo George Weah, Didier Drogba e Marouane Chamakh. Un cliente scomodo dunque, che però la difesa giallorossa eviterà di affrontare.

La Roma Primavera in Youth League

Se i grandi hanno pescato il Porto, la Roma Primavera ha trovato il Midtjylland nei playoff di Youth League. Avversario anche qui alla portata dei giallorossi protagonisti di una bella rimonta nel girone culminato con la vittoria finale per 4-2 contro il Plzen in trasferta. Il match contro i danesi si terrà mercoledì 20 febbraio alle ore 14. Gara secca (in trasferta), 90’ che decideranno tutto. Le squadre vincitrici degli spareggi si qualificano per gli ottavi di finale, dove ci sono già Ajax, Atlético Madrid, Barcelona, Hoffenheim, Liverpool, Manchester United, Porto e Real Madrid.