Tottenham, Real Madrid e PSG nettamente avvantaggiate nel discorso qualificazione dopo la gara d'andata, la Roma in Portogallo per difendere il 2-1 dell'Olimpico. Numeri e curiosità sugli ottavi di Champions League
Borussia Dortmund-Tottenham, martedì 5 marzo ore 21
Il risultato dell'andata dà un grande vantaggio al Tottenham, che a Wembley ha vinto per 3-0 indirizzando il discorso qualificazione nel secondo tempo con le reti di Son, Vertonghen e Llorente. Dopo aver ottenuto il pass per gli ottavi all'ultima giornata, grazie al pareggio dell'Inter contro il PSV, la squadra di Pochettino ha travolto in casa il Borussia Dortmund, che invece si era qualificato agevolmente vincendo addirittura il girone dell'Atletico Madrid. Ai tedeschi, che guidano la Bundesliga a pari merito con il Bayern Monaco, servirà un'impresa storica per ottenere la qualificazione ai quarti di finale: mai nessuno, infatti, è riuscito a ribaltare nella sfida di ritorno un 3-0 subito in trasferta nella gara d'andata (è accaduto sette volte in passato). A rendere ancor più arduo il compito del Borussia Dortmund ci sono i precedenti, nettamente favorevoli agli Spurs che hanno vinto tutte e tre i confronti diretti giocati contro il club tedesco (due lo scorso anno nella fase a gironi e uno nella gara d'andata). Il Tottenham è quindi a un passo dal suo secondo quarto di finale della storia, dopo quello giocato nella stagione 2010/2011.
Real Madrid-Ajax, martedì 5 marzo ore 21
Anche in questo caso i precedenti danno nettamente ragione a una delle due squadre, il Real Madrid. I blancos hanno vinto 1-2 ad Amsterdam nella gara d'andata, risultato che mai nessuno è riuscito a ribaltare nella sfida di ritorno nella storia della Champions League (è capitato in ben otto occasioni). Il Real Madrid, inoltre, ha sempre vinto nelle ultime sette sfide giocate contro l'Ajax, segnando 22 gol e subendone appena 3. Quella contro il club olandese è la miglior serie di sempre per una squadra spagnola con un singolo avversario. L'Ajax, infatti, non batte il Real Madrid dal 1995: finì 0-2 al Santiago Bernabeu con le reti di Litmanen e Kluivert. Tra l'altro il club olandese non supera un turno a eliminazione diretta da 22 anni: nel 1996/1997 fu sconfitto ai quarti l'Atletico Madrid, prima dell'eliminazione in semifinale contro la Juventus. Il Real Madrid, invece, vola in Champions League ormai da anni: nelle ultime cinque stagioni sono arrivati quattro trionfi, l'ultima squadra a eliminare i blancos da questa competizione è stata la Juventus di Allegri nella stagione 2014/2015 prima di perdere in finale a Berlino contro il Barcellona. Il club spagnolo arriva almeno in semifinale da otto anni, striscia record in Europa.
Porto-Roma, mercoledì 6 marzo ore 21
La Roma vola in Portogallo dopo il successo per 2-1 ottenuto all'Olimpico. Un vantaggio sì, ma non una garanzia. Questo risultato ha infatti portato alla qualificazione al turno successivo soltanto nel 45,8% dei casi, con 11 precedenti positivi su 24. Nella maggior parte delle volte, dunque, vincere 2-1 in casa non è servito a evitare l'eliminazione dalla Champions League. Tra l'altro il Porto è una bestia nera della Roma, essendo riuscito a eliminare i giallorossi in tutte e due le occasioni precedenti. La prima nella Coppa delle Coppe del 1981/1982 e la seconda nel preliminare di Champions League della stagione 2016/2017. Il club portoghese manca da quattro anni nel gruppo delle prime otto d'Europa, mentre la Roma proverà a confermarsi dopo lo straordinario cammino della scorsa stagione concluso con l'eliminazione contro il Liverpool in semifinale. I giallorossi non riescono a raggiungere i quarti per due stagioni di fila dal 2007/2008. Il Porto però non riesce a ribaltare, nella gara di ritorno, un risultato negativo subito all'andata da ben 33 anni: accadde nel 1986, agli ottavi di finale di Coppa dei Campioni, contro il Vitkovice.
PSG-Manchester United, mercoledì 6 marzo ore 21
Anche in questa sfida, nonostante ci si aspettasse maggior equilibrio, il discorso qualificazione sembra ormai indirizzato. Il PSG ha un grosso vantaggio in vista della gara di ritorno, grazie allo 0-2 ottenuto a Old Trafford. Lo dice anche la storia: mai nessuna squadra in Champions League è riuscita a ribaltare una sconfitta subita in casa incassando due o più gol (34 eliminazioni su 34 precedenti). Tra l'altro il club francese ha perso soltanto una partita nelle ultime 16 giocate al Parco dei Principi, lo scorso anno contro il Real Madrid per 1-2. Nelle altre 15 gare sono arrivate 10 vittorie e 5 pareggi. E un club inglese non vince a Parigi addirittura da 15 anni: nel 2004 ci riuscì il Chelsea di Mourinho per 0-1, dopo di che sono state giocate sei gare senza vittorie. Le squadre francesi, inoltre, hanno una tradizione favorevole contro i club inglesi, avendo ottenuto nelle ultime cinque occasioni ben quattro volte la qualificazione. E poi c'è la tradizione negativa del Manchester United in Champions League negli ultimi anni: i Red Devils, infatti, hanno vinto appena una gara nelle ultime dieci giocate nella fase a eliminazione diretta di questa competizione.