Porto-Roma 3-1 dts: gol e highlights della partita. Var decisivo, giallorossi eliminati

Giallorossi eliminati dalla Champions dopo il ritorno degli ottavi al do Dragão, 3-1 finale del Porto al termine di un match infinito archiviato ai supplementari. La sblocca Tiquinho Soares, pareggia De Rossi su rigore prima di uscire per un problema muscolare. Marega segna nella ripresa e trascina le squadre all'extra-time dove è decisivo il Var: Cakir assegna un rigore ai portoghesi per trattenuta di Florenzi su Fernando (Alex Telles trasforma) e nega un penalty ai giallorossi nonostante il contatto tra Schick e Marega. Conceição stacca il pass per i quarti di finale

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PORTO-ROMA 3-1 dts

26' Tiquinho Soares (P), 37' rig. De Rossi (R), 53' Marega (P), 117' rig. Alex Telles (P)

PORTO (4-4-2): Casillas; Militão (103' Maxi Pereira), Felipe, Pepe, Alex Telles; Otávio (94' Hernani), Danilo, Herrera, Corona (69' Brahimi); Marega, Tiquinho Soares (78' Fernando). All. Sérgio Conceição

ROMA (3-4-3): Olsen; Juan Jesus, Manolas, Marcano (76' Cristante); Karsdorp (55' Florenzi), Nzonzi, De Rossi (49' Pellegrini; 96' Schick), Kolarov; Zaniolo, Dzeko, Perotti. All. Di Francesco

Ammoniti: Zaniolo (R), Herrera (P), Danilo (P), Karsdorp (P), Pepe (P), Dzeko (R), Pellegrini (R), Florenzi (R), Telles (P)

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32' - Sfumata l'azione offensiva della Roma, pallone in possesso del Porto: in virtù del 2-1 giallorosso all'andata, con questo risultato i portoghesi passerebbero il turno
- di luca.cassia
30' - Reagisce la Roma! Cross sul 2° palo all'indirizzo di Dzeko, botta deviata in corner da Marega!
- di luca.cassia
Sanguinoso pallone perso sulla trequarti da Manolas a contatto con Marega: l'azione prosegue con Corona che s'invola e restituisce il pallone a Marega al cross, tutto facile il tap-in di Tiquinho Soares. Gol convalidato anche da Cakir a colloquio col Var, Porto avanti 1-0
- di luca.cassia
26' - PORTO IN VANTAGGIO! GOL DI TIQUINHO!
- di luca.cassia
Archiviata la prima metà dei 45', risultato fermo sullo 0-0
 
- di luca.cassia
21' - Ancora Corona pericoloso! E' sempre l'esterno messicano a spaventare la Roma: botta dalla distanza che si spegne alta, Olsen sembrava comunque sulla traiettoria!
- di luca.cassia
20' - Uscita alta di Casillas che sventa la minaccia, sfuma una chance per la squadra di Eusebio Di Francesco
- di luca.cassia
19' - Corner di Kolarov respinto nuovamente in calcio d'angolo da Danilo: ci prova la Roma da palla inattiva
- di luca.cassia
18' - Cakir che non adotta lo stesso metro nei confronti di Militão: risparmiato il brasiliano che aveva steso Perotti ma non Herrera ammonito per un'entrataccia su Kolarov
- di luca.cassia
15' - Ammonito Zaniolo: fallo a centrocampo su Tiquinho Soares. Primo giallo del match ai danni del talento giallorosso
- di luca.cassia
13' - Ci prova anche Danilo dalla distanza, poca fortuna con un destro che termina abbondantemente alto sopra la porta di Olsen
- di luca.cassia
10' - Esterno della rete di Telles! Porto che sfonda ancora a sinistra con Corona: destro respinto sul quale si avventa il capitano e connazionale, mira imprecisa la sua!
- di luca.cassia
9' - Possesso palla del Porto in questo avvio, squadra che punge sulla sinistra con Corona: importante il ritorno del messicano schierato largo nel 4-4-2 dei Dragoni
- di luca.cassia
7' - Qualche brivido per Olsen che addomestica in due tempi un cross di Otavio: Marega era pronto a ribadire in rete!
- di luca.cassia
5' - Percussione di Perotti che cerca l'invito per Dzeko, attento Felipe in chiusura
- di luca.cassia
3' - Corona! Porto vicino al gol! Gran botta del messicano dal limite dell'area, pallone alto di poco sopra la porta di Olsen!
- di luca.cassia
2' - Porto che insiste subito sulla fascia sinistra con la coppia Corona-Telles: cross del brasiliano respinto in corner da Juan Jesus
- di luca.cassia
1' - Subito un'offensiva di Kolarov sgambettato da Otavio all'altezza del vertice dell'area di rigore: sarà calcio di punizione per la Roma, libera la difesa del Porto
- di luca.cassia
FISCHIO D'INIZIO! SI GIOCA PORTO-ROMA!
- di luca.cassia

Stretta di mano tra i capitani Herrera e De Rossi agli ordini dell'arbitro turco Cakir

- di luca.cassia

C’è la mano del Var nella dolorosa eliminazione dalla Champions League della Roma che, dopo il 2-1 conquistato all’Olimpico nel match d’andata, crolla 3-1 al do Dragão concedendo il passaggio del turno al Porto. Un match infinito quello disputato in Portogallo, partita lunga oltre 120 minuti dalla coda polemica: l’arbitro Cakir, coadiuvato dalla tecnologia, concede il rigore-qualificazione trasformato da Alex Telles per una trattenuta di Florenzi su Fernando. E, cinque minuti più tardi, non assegna un penalty ai giallorossi per il contatto in area tra Schick e Marega che poteva ribaltare il destino del confronto. È l’ultimo amaro episodio di una gara tiratissima, sbloccata da Soares (errore di Manolas) e rimessa in carreggiata da De Rossi su rigore. Dicevamo del Var ma anche della sfortuna che toglie dai giochi causa infortuni muscolari il capitano giallorosso, Marcano (protagonista in negativo sul 2-1 portoghese di Marega) e pure Pellegrini entrato prima dell’intervallo per De Rossi. E ad alimentare i rimpianti di una Roma cresciuta alla distanza pesano gli errori sotto porta di Dzeko nel secondo tempo supplementare a precedere le discusse decisioni del Var. Addio alla Champions per i giallorossi, Porto ai quarti di finale.

Roma fuori dalla Champions, Var decisivo all'extra-time

A caccia dell’impresa al do Dragão, Di Francesco rispolvera la difesa a tre nelle notti d’Europa come accaduto in un precedente illustre: Barcellona schiantato 3-0 nei quarti dell’ultima Champions quando la linea arretrata presentava Manolas, Fazio e Juan Jesus. Se l’argentino si accomoda in tribuna a causa di un risentimento post derby, chi lo rimpiazza è l’ex della partita Marcano. Nzonzi e Perotti vincono i rispettivi ballottaggi nel 3-4-3, modulo dove Zaniolo si sistema alla destra di Dzeko mentre Florenzi e Pellegrini si accomodano in panchina. Le novità di Conceição rispetto al match d’andata sono l’esterno Corona e la punta Marega, bomber da 16 gol in stagione. Primo tempo dai due volti per la Roma, aggredita fin dall’inizio dal Porto: Corona sulla sinistra è una spina nel fianco, lui che sfiora al tiro la porta di Olsen e alimenta la catena mancina con Telles (esterno della rete al 10’ per l’ex Inter). Intensità e possesso per gli uomini di Conceição che svoltano al 26’, rete dove pesa l’errore di Manolas braccato da Marega: è lo stesso maliano, in partnership con Corona, a guidare la ripartenza che produce il facile tap-in di Tiquinho Soares. La reazione dei giallorossi produce il tentativo di Dzeko e soprattutto il penalty procurato da Perotti, steso ingenuamente in area da Militão: dal dischetto non sbaglia De Rossi che pareggia ma abbandona il campo prima dell’intervallo.

Problema al polpaccio destro per l’autore dell’1-1 che saluta il match e lascia l’eredità a Pellegrini nella ripresa, secondo tempo subito in apnea per la Roma: Tiquinho Soares sfiora la doppietta per centimetri, Marega si vede negare il 2-1 da Olsen ma non perdona al 53’: stavolta l’amnesia è di Marcano, imperdonabile in marcatura sul maliano che gli sfugge e insacca il cross del solito Corona. Di Francesco corre ai ripari togliendo Karsdorp in difficoltà (dentro Florenzi), trema sui tentativi di Felipe e del neoentrato Brahimi prima di tornare alla difesa a quattro complice il guaio muscolare di Marcano. Risultato che non cambia nonostante la chance targata Perotti, egoista all’82’ prima che le squadre imbocchino la corsia dei tempi supplementari. Marega fa gridare al gol il do Dragão prima dell’ennesimo infortunio in casa giallorossa: a farne le spese è Pellegrini rimpiazzato da Schick. Prendono forma i calci di rigore, ma è la seconda frazione dell’extra-time a riscrivere più volte il match: tre volte in altrettanti minuti Dzeko dilapida il gol dinanzi a Casillas, poi entra in scena il Var che bilancia a suo modo il discorso qualificazione. Florenzi trattiene Fernando in area, Cakir rassicurato dalla tecnologia concede il rigore trasformato da Alex Telles per il 3-1 del Porto. E cinque minuti più tardi è invece il colloquio tra l’arbitro e il Var a negare un altro penalty (contatto tra Schick e Marega) stavolta alla Roma, eliminata dopo un interminabile match dalla coda polemica.