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Juve Atletico, Simeone: niente squalifica, a Torino ci sarà. Per il tecnico solo una multa

Champions League

La Uefa sanziona l'allenatore dell'Atletico Madrid con una multa di 20 mila euro per l'esultanza nel match d'andata al Wanda Metropolitano con i bianconeri: l'argentino sarà regolarmente in panchina nella sfida di ritorno in programma il prossimo 12 marzo a Torino. Sanzione anche per la Juve: 30 mila euro per il rientro in campo tardivo nel secondo tempo

JUVE-ATLETICO LIVE

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Niente squalifica per Diego Simeone per l’esultanza colorita durante Atletico-Juventus, match d'andata degli ottavi di finale di Champions League. Al Wanda Metropolitano l'ex giocatore di Lazio e Inter si era rivolto alla tribuna occupata dai propri tifosi indicando gli attributi. "La Juve non c'entra nulla - aveva detto il "Cholo" nel post-partita -. Non è un gesto bello, ma significa che abbiamo i c...". La Disciplinare Uefa ha scelto la soluzione morbida, dunque, per l’allenatore dei Colchoneros, che è stato multato di 20 mila euro e potrà sedersi regolarmente in panchina nel match di ritorno in programma a Torino il prossimo 12 marzo. L'inchiesta era scattata d'ufficio in seguito alle immagini diffuse da tv e giornali, anche perché l'arbitro dell'incontro, il tedesco Zwayer, e il delegato Uefa non avevano visto il gesto di Simeone. E' probabile che le scuse del "Cholo" e la spiegazione dell'esultanza abbiano convinto l'Uefa della buona fede dell'argentino. Per questo al tecnico è stata comminata soltanto una multa.

Multa anche per la Juve e avvertimento per Allegri

Un'ulteriore beffa per la Juventus riguarda la sanzione comminata dall'Uefa al club bianconero: 30 mila euro (a sorpresa più pesante rispetto a quella inflitta a Simeone) per il "late kick off", cioè il ritardo con cui gli uomini di Massimiliano Allegri sono rientrati in campo nel secondo tempo. Inoltre, è stato dato un "warning", cioè un avvertimento, all'allenatore, considerato il principale responsabile del ritardo e colpevole di aver risposto in malo modo all'arbitro che lo invitava ad accelerare le operazioni.