Juve-Ajax, machete e coltelli tra ultrà olandesi: 60 denunciati

Champions League

La Questura di Torino ha reso noto il bilancio degli interventi delle forze ordine tra lunedì 15 e martedì 16 aprile, alla vigilia della sfida di Champions League tra Juventus e Ajax: 54 ultrà olandesi sono stati denunciati e sottoposti a Daspo. Denunce anche per sei italiani

JUVE-AJAX, TENSIONI TRA TIFOSI OLANDESI E POLIZIA. FOTO

Un machete e poi ancora coltelli, paradenti, passamontagna, guanti rinforzati e bombole a gas ed elio. Questo l’arsenale sequestrato dalla Digos e dai reparti mobili della polizia di Stato a 50 ultrà dell’Ajax: perquisizione avvenuta durante su un pullman lunedì 15 aprile, alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Champions League tra la Juventus e i Lancieri di Amsterdam. Lo ha reso noto la Questura del capoluogo piemontese, che nel comunicato si è soffermata sulle bombole a elio, “utilizzate per aumentare l’adrenalina in occasione di scontri con ultras rivali”. Nello stesso giorno si era svolta una simile perquisizione su un minivan con a bordo 9 supporter olandesi, tre dei quali erano stati trovati in possesso di guanti rinforzati e paradenti. Infine, un cittadino olandese di 20 anni è stato trovato in possesso di un petardo. Il bilancio è di 54 tifosi dell’Ajax denunciati, molti dei quali sprovvisti di biglietto per vedere la partita. Per loro anche il Daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, della durata di 4 anni e un provvedimento di allontanamento dal territorio italiano (sono stati già scortati oltre il confine italo-francese del Monte Bianco, fa sapere la Questura). Si tratta di ultras appartenenti al gruppo oltranzista “The Fifth”.

Denunciati anche sei italiani

Controlli anche martedì 16 aprile, nelle ore immediatamente precedenti alla partita. Tre persone di cittadinanza italiana sono state denunciate: una per la vendita di biglietti contraffatti e due per la vendita di sciarpe contraffatte e per ricettazione. Denunciati anche tre titolari di esercizi del centro cittadino per non aver rispettato il divieto di vendere sostanze alcoliche.