Madrid, le leghe europee contro la Super Champions proposta dall'Eca

Champions League

Francesco Cosatti

A Madrid l'assemblea delle leghe europee si è schierata contro il progetto dell'Eca sul nuovo format della Champions League a partire dal 2024. Ora Javier Tebas porterà all'Uefa le istanze dei club riuniti nella capitale spagnola. Ma la partita del calcio europeo è appena iniziata

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Javier Tebas, numero 1 della Liga parla a fianco di Lars Christen Ollsson, il numero 1 delle leghe europee. Oltre 20 telecamere accese su di loro. Sono al sesto piano di un lussuoso hotel utilizzato spesso dalle squadre che in Champions League vengono a giocare a Madrid. Non è la conferenza prima di una finale, ma in questa sala i due dichiarano ufficialmente guerra all’ECA, mostrando i muscoli all’UEFA spaccando in due il calcio europeo. La partita è quella per l’organizzazione delle future competizioni, post 2024. In gioco in realtà un ruolo di potere. Una nascente federazione di leghe nazionali vuole essere l’interlocutore ufficiale e prioritaria, senza farsi scavalcare dai club più importanti e più ricchi. Un concetto chiarito dal Presidente del Torino Cairo: "La maggioranza dei club europei è contraria alla riforma proposta dall'Eca. L'Eca ha 109 membri, ma molti di loro non sono d'accordo con le proposte di riforma. Sarebbe irrispettoso costringere i club a giocare le competizioni nazionali il martedì o il mercoledì". Spaventa una Super Champions che sposti risorse economiche e attenzione mediatica ai campionati nazionali. Per questo in oltre 309 membri di 244 club di 38 paesi d’Europa diversi si sono ritrovati a Madrid. C’è anche il “nemico” Andrea Agnelli che a fine assemblea sale sul palco e risponde a domande e punti interrogativi. Nelle prossime ore Tebas sarà a Nyon al quartiere generale UEFA per incontrare Ceferin. Forte di un consenso popolare, ma con un dubbio che evidenzia De Laurentiis: "Come mai le leghe europee fanno un'assemblea adesso? Negli ultimi dieci anni dove sono stati?".
Interveine anche Edwin van der Saar vice presidente ECA che dice che si stanno raccontando un sacco di bugie. Insomma la battaglia tra leghe e ECA è solo all’inizio e Le parti non sono mai state così lontane come oggi.