Champions, lo Sky Tech spiega come è nato il quarto gol di Liverpool-Barcellona. VIDEO
Champions LeagueNel post gara di Sky Sport, Capello, Pirlo, Condò e Costacurta hanno analizzato il gol decisivo segnato dai Reds. Tutto nasce dall'intuizione di Alexander-Arnold, che sfrutta la clamorosa disattenzione dei catalani. Nessun giocatore di Valverde, infatti, guarda la palla. Nemmeno Ter Stegen
LIVERPOOL IN FINALE? "MERITO" ANCHE DEL RACCATTAPALLE
Classe 1998, la sua carta d'identità dice appena 20 anni. Ma Alexander-Arnold in campo sembra un gigante, un veterano. Molto dell'impresa del Liverpool passa dalla sua intuizione vincente. E' il minuto 79, i Reds continuano ad attaccare perché serve ancora un gol per compiere l'impresa. C'è un calcio d'angolo da battere, ma anche un secondo pallone nell'area del Barcellona. Il gioco è quindi momentanenamete fermo, Messi e compagni possono respirare dopo minuti di assedio. Lo pensano solo loro, però. Non il terzino inglese che, dopo aver visto Origi buttare fuori il pallone di troppo e dopo aver "fintato" di lasciare il corner a Shaqiri, ritorna sui suoi passi e serve l'assist vincente all'attaccante belga, che fa impazzire Anfield: "E' stato bravo lui a vedere che il secondo pallone era stata buttato fuori dal compagno", ha commentato Andrea Pirlo nel post gara analizzando l'azione allo Sky Tech, poi seguito da Capello che si è focalizzato sul comportamento del portiere del Barcellona: "Nessuno guarda la palla, nemmeno Ter Stegen". Infine Condò che riprende un film con Paul Newman e Robert Redford: "Questa è la Stangata".
Piedi e istinto
Con questo fanno 14 assist in stagione per Alexander-Arnold, nessuno come lui nella rosa del Liverpool. Merito sicuramente dei suoi piedi, ma anche di un istinto sopra la media. Lo stesso che lo ha portato a sfruttare la rapidità del raccattapalle - bravissimo nel posizionare subito il pallone nella lunetta - ad accorgersi della seconda palla presente in campo buttata fuori da Origi e a servire l'attaccante belga: "E' stato solo istinto - ha poi dichiarato nel post gara il calciatore inglese - uno di quei momenti in cui vedi l'opportunità. Poi è stato molto bravo Divock (Origi n.d.r) che si è dimostrato attivo ed efficace. E' un grande giocatore". I tifosi sono impazziti per la giocata di Alexander-Arnold, una furbata che non si vede spesso sui campi: "Penso che il Liverpool debba costruire una statua in suo onore",hanno commentato alcuni: "E' come Einstein", il pensiero di altri. Fatto sta che l'intuizione del terzino classe 1998 ha portato i compagni in finale. La seconda consecutiva. Ora Liverpool sogna una rivincita.