Inter, 9 anni fa il Triplete. Video su Instagram per l'anniversario

Champions League
(Getty)

Il 22 maggio 2010 la doppietta di Milito stendeva il Bayern Monaco e permetteva al club nerazzurro un'impresa ancora oggi ineguagliata in Italia. La società ricorda la notte di Madrid: "Milito da principe a re, e noi sul tetto d'Europa"

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Il 22 maggio 2010 è una di quelle date che i tifosi dell'Inter non dimenticheranno mai. La doppietta di Milito contro il Bayern Monaco permise ai nerazzurri di conquistare la Champions League e diventare la prima squadra italiana a vincere nella stessa stagione campionato, Coppa nazionale e la competizione europea più prestigiosa tra quelle riservate ai club. In Europa, l'impresa in precedenza era riuscita solo a Celtic (1967), Ajax (1972), PSV (1988), Manchester United (1999) e Barcellona (2009), mentre dal 2010 ad oggi è stata realizzata dal Bayern Monaco nel 2013 e replicata dal Barça nel 2015. Nove anni dopo l'Inter ha celebrato uno storico Triplete con un video commemorativo e una nota sul proprio sito ufficiale: "Non ce la dimenticheremo mai, quella notte. La notte di tutti gli interisti. Era stata una cavalcata troppo bella, troppo perfetta, perché non finisse così, in trionfo. Era Madrid, sembrava San Siro". Quella del Bernabeu fu l'ultima tappa di un cammino durato nove mesi e caratterizzato da tre trionfi.

Dal rischio eliminazione alla festa di Madrid: la vittoria della Champions League

Inclusa nel raggruppamento con Barcellona, Dinamo Kiev e Rubin Kazan, l'Inter non era partita con il piede giusto nella fase a gironi della Champions League 2009/2010. Anzi. Il gruppo allenato da José Mourinho dopo tre turni era in ultima posizione con 3 punti, a -1 dal terzetto di testa. La quarta giornata prevede la trasferta di Kiev. Partita subito in salita, con la Dinamo in vantaggio con gol dell'ex milanista Shevchenko. Qualificazione in bilico fino al minuto 86. Milito pareggia i conti, Sneijder trova il bis tre minuti dopo. Sono le firme su una vittoria che cambia la stagione e contribuirà alla chiusura del girone in seconda posizione, alle spalle del Barcellona. Negli ottavi l'Inter firma un'altra impresa: supera per 2-1 il Chelsea a San Siro, poi espugna Stamford Bridge con l'acuto di Eto'o. Nei quarti è doppio 1-0 al CSKA Mosca, vittorie che conducono alla semifinale contro il Barcellona. Sneijder, Maicon e Milito firmano il 3-1 contro Messi e soci a San Siro. Il ritorno al Camp Nou è epico: in 10 uomini per il cartellino rosso esibito al 28' del primo tempo a Thiago Motta, reo di avere colpito con una manata in faccia il centrocampista blaugrana Busquets, Julio Cesar e compagni reggono fino al minuto 84', quando Piqué firma l'1-0. Non basterà ai catalani, che si vedono annullare un gol di Bojan in pieno recupero per un fallo di mano di Yaya Touré. è il pass per la finale di Madrid, nella quale Diego Milito è l'assoluto protagonista: sono del numero 22 argentino le due reti che abbattono il Bayern Monaco e valgono la conquista di una Champions che nella bacheca nerazzurra mancava da 45 anni.

Il campionato: sorpasso Roma, poi la festa a Siena

Avviato con un pareggio in casa contro il neopromosso Bari, il campionato 2009/2010 giocato dall'Inter è condotto saldamente in vetta dal gruppo di Mourinho fino alla primavera, quando Zanetti e compagni perdono in favore della Roma, diretta inseguitrice per tutto il torno, il primo posto per due giornate. Di quella Serie A restano nella memoria dei tifosi nerazzurri la vittoria per 4-0 nel derby contro il Milan alla seconda giornata, il pareggio per 0-0 in nove uomini a San Siro contro la Sampdoria - con le polemiche dello Special One verso la classe arbitrale - e l'eurogol (palleggio di coscia e tiro al volo di esterno destro) di Maicon nel 2-0 alla Juventus al quintultimo turno. La grande paura è invece quella della giornata numero 33, con la Roma che batte l'Atalanta e l'Inter che pareggia a Firenze, combinazione di risultati che proietta i giallorossi al primo posto. Indimenticabile sarà però la giornata della vittoria. 16 maggio 2010, l'ultimo turno di campionato prevede la trasferta a Siena: l'Inter ha ripreso la vetta della classifica nella 35^ giornata, complice il ko interno della Roma contro la Sampdoria, e gioca contro un avversario già salvo. Dopo aver anche rischiato nel primo tempo di andare sotto, i nerazzurri passano al 57’ con il solito Milito e portano a casa il diciottesimo scudetto, il quinto di fila.

L'alba del Triplete: la Coppa Italia

Il primo titolo stagionale dell'Inter 2009/2010 è stato però rappresentato dalla Coppa Italia, conquistata il 5 maggio nella finale dell'Olimpico contro l'avversario di un'intera stagione, la Roma. Obiettivo raggiunto superando nell'ordine Livorno, e Juventus in gara secca a San Siro e la Fiorentina in semifinale. Quella contro i giallorossi è una partita molto tesa e fallosa, con polemiche tra Materazzi e Mexes e l'espulsione di Francesco Totti per un calcione a Mario Balotelli nel finale di partita. Prima di quel cartellino rosso, al 40' del primo tempo arriva il gol partita di Diego Milito: cavalcata a destra e tiro potente che non lascia scampo a Julio Sergio. Firma sulla sesta Coppa Italia nella storia dell'Inter, antipasto di un Triplete che a nove anni di distanza resta indelebile.