Klopp prima di Napoli Liverpool: "Temo il San Paolo. Insigne non dovrà più ridere"

Champions League

"Ad Anfield avevamo meritato, ma il Napoli ci era andato davvero vicino": così l'allenatore dei 'Reds' in esclusiva per Sky Sport. Poi la conferenza stampa alla vigilia dell'esordio in Champions: "Abbiamo imparato da quella sconfitta, ma temo sempre l'effetto San Paolo. Insigne? Spero di riuscire a fermarlo, un giorno". Napoli-Liverpool martedì alle ore 21 su Sky Sport Uno 

NAPOLI-LIVERPOOL LIVE

NAPOLI-LIVERPOOL, ANCELOTTI IN CONFERENZA STAMPA

CHAMPIONS LEAGUE, LA GUIDA ALL'EDIZIONE 2019/2020

DAL 20 SETTEMBRE DAZN1 SUL CANALE 209 DI SKY: LA GUIDA

Sarà di nuovo Napoli-Liverpool, un anno dopo la delusione dei ragazzi di Ancelotti e lo scampato pericolo di quelli di Klopp: il ko al San Paolo fu rovesciato solo di misura nella partita decisiva dei gironi, che avrebbe potuto riscrivere la scorsa Champions League. "Ma il fatto di averla vinta non ci cambia molto", spiega l'allenatore dei Reds ai microfoni di Sky Sport. "Il Napoli è una squadra molto forte: abbiamo vinto l'anno scorso ad Anfield e per pochissimo loro non sono passati. Noi al ritorno abbiamo giocato meglio, ma loro ci sono andati molto molto vicino".

"Napoli forte e testardo. Insigne? Mi ride in faccia ogni volta..."

Klopp poi prosegue in conferenza stampa: "Sicuramente conosciamo l'avversario, vedremo domani mattina come impostare la partita". Al San Paolo fu quella della svolta, secondo l'allenatore. "L'anno scorso abbiamo imparato tanto dalla prima alla seconda sfida contro il Napoli. A partire dalla fase difensiva: nel giro di pochi giorni eravamo già migliorati. L'abbiamo dimostrato nelle gare successive e abbiamo continuato così fino alla fine". Un trofeo continentale di differenza, ma Klopp sottolinea anche i miglioramenti dei ragazzi di Ancelotti: "Non so se le squadre domani cambieranno modo di giocare: sicuramente temo l'effetto San Paolo. Il Napoli ha mantenuto la rosa intatta, dopo aver disputato una buona stagione anche senza vincere titoli. Ora ha iniziato bene, ha aggiunto Manolas e Di Lorenzo ma sono già anni che cresce. Noi siamo gli stessi e pensiamo solo a fare bene. Il Napoli è una squadra testarda: gioca a calcio, penetra tra le linee ma sa far male anche in contropiede. Mi piace sempre guardarlo. Dovremo difendere bene, ma anche loro". Il fattore decisivo, l'anno scorso fu Lorenzo Insigne: "Ogni volta che lo incrocio ora mi ride in faccia e dopo la partita ancora di più", sorride l'allenatore avversario. "Stiamo lavorando per capire come fermarlo. Speriamo di riuscirci, prima o poi".

Henderson: "Abbiamo voglia di migliorare ancora"

In sala stampa, di fianco a Klopp, è intervenuto anche Jordan Henderson, entrato a gara in corso nell'ultima sconfitta al San Paolo. "Da allora ci siamo migliorati e abbiamo fatto tesoro dei nostri errori", il capitano del Liverpool fa eco al suo allenatore. "Domani c'è bisogno di una bella prestazione perché qui è sempre dura e il Napoli è una bella squadra. Quanto ci ha dato fiducia aver vinto la Champions? E' stata importante, ma non ci saranno problemi di motivazione: siamo affamati, abbiamo voglia di migliorarci e crescere ancora. Ora quando sei il Liverpool tutti vogliono provare a batterti".